Le immagini diffuse sui social mostrano centinaia di ragazzi radunati alla Terrazza del Pincio a Roma verso il tramonto, tantissimi senza mascherina
Sono intervenuti anche decine di poliziotti in tenuta anti-sommossa e i carabinieri alla Terrazza del Pincio, in centro a Roma, per una rissa che ha radunato centinaia di ragazzi. La polizia ha cercato di disperdere l’enorme assembramento che si era creato nel tardo pomeriggio di sabato 5 dicembre, quando alle 17.40 è scoppiata una lite che avrebbe coinvolto inizialmente una decina di persone. Nelle immagini si vedono centinaia di ragazzi, diversi senza mascherina o indossata sotto il mento. Ignoti al momento i motivi che avrebbero scatenato la rissa e le persone coinvolte.
Gli ordini per l’acquisto dei vaccini contro il Coronavirus in Cina sono partiti dai vari governi provinciali, anche se le autorità sanitarie non hanno ancora chiarito quali siano i livelli di efficacia dei farmaci e quale sarà il piano di distribuzione per vaccinare circa 1,4 miliardi di persone. Come riporta Reuters citata dal Guardian, il ministro degli esteri cinese, Wang Yi, ha solo chiarito durante una riunione alle Nazioni Unite che gli sviluppatori stanno accelerando l’ultima fase sperimentale. La vicepremier Sun Chunlan ha anticipato che saranno distribuite il primo anno almeno 600 milioni di dosi.
Sono cinque i vaccini attesi in Cina, sviluppati da quattro produttori che hanno potuto testarli in una decina di Paesi, tra cui Russia, Egitto, Messico e Brasile. Secondo esperti sanitari citati dal Guardian, i vaccini cinesi difficilmente saranno disponibili anche in Europa, Stati Uniti e Giappone, dove superare il processo di certificazione potrebbe risultare troppo complesso. Perciò le autorità sanitarie cinesi propendono per una distribuzione interna, con la possibilità di mettere a disposizione i propri vaccini a condizioni convenienti per i Paesi in via di sviluppo.
A novembre un rappresentante della China National Pharmaceutical Group ha dichiarato che l’azienda ha fatto richiesta di approvazione in Cina per il vaccino Sinopharm. Gli altri sarebbero stati approvati per l’uso in emergenza su categorie esposte come operatori sanitari e persone a rischio.
Regno Unito
Il Regno Unito si prepara a essere il primo Paese a lanciare il vaccino sviluppato da Pfizer e BioNtech contro il Coronavirus a partire da questa settimana, rendendo disponibili le prime dosi per gli ospedali. La somministrazione comincerà martedì 8 dicembre con priorità per gli ultraottantenni, operatori sanitari impegnati in ospedale e personale e ospiti della case di cura. Come riporta il Daily Mail, anche la regina Elisabetta e suo marito Filippo riceveranno il vaccino nelle prossime settimane. Lei 94enne, lui 99enne, secondo il tabloid godranno della priorità per via dell’età e non come trattamento preferenziale.