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La transizione energetica non può aspettare. JUST è l’invito alle industrie a perseguire un futuro sostenibile

15 Dicembre 2020 - 16:25 Eni
Eni ha lanciato una rivoluzione nel settore dell’energia: fa propri i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu e si pone alla guida di un ecosistema di imprese che tutelano l’ambiente e promuovono la crescita sociale

Una trasformazione strutturale e irreversibile. Due aggettivi chiari, imprescindibili per un progresso industriale che preservi il pianeta e, insieme, garantisca a tutti gli esseri umani maggior benessere. Nel settore energetico, Eni si è fatta portabandiera di questo cambiamento epocale. E non è una posizione che riguarda soltanto le politiche interne all’azienda – come può essere interpretata l’adozione del più potente calcolatore al mondo in ambito industriale impiegato per la transizione energetica, ma una strategia che coinvolge tutto l’ecosistema che vive attorno alla multinazionale dell’energia.

JUST, acronimo di Join Us in a Sustainable Transition, è l’iniziativa di Eni per coinvolgere i suoi fornitori in un cammino che segue la rotta della sostenibilità. Facendo propri i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, gli SDGs, Eni ha rivolto un invito ai suoi partner attuali e futuri a «tutelare il nostro ambiente, ridurre le emissioni, favorire la crescita, adottare modelli di circular economy e rendere lo sviluppo il motore di un futuro sostenibile per tutti», ha spiegato Costantino Chessa, responsabile Procurement dell’azienda.

Il palco è il settore energetico e non solo, gli attori sono tutti i player che ne costituiscono la filiera. Lo spettacolo, invece, è un ecosistema di imprese che hanno già saputo innovare nel campo della sostenibilità e che condivideranno con gli altri fornitori di Eni, e con chi vorrà farne parte, le best practices nell’ambito della transizione enegetica. Competenze e processi si mescolano tra realtà diverse e distanti per uno scopo più grande: accelerare lo sviluppo economico e sociale preservando l’ambiente.

Si diceva diverse e distanti. La natura diversa dei fornitori che partecipano al programma JUST consente un più proficuo scambio di conoscenze tra imprese che hanno accumulato nel tempo un patrimonio di esperienza complementare, non sovrapponibile, a quello degli altri aderenti all’iniziativa. La distanza, invece, è un concetto ormai desueto: la sezione Agorà implementata su eniSpace – la piattaforma di collaborazione dedicata ai fornitori di Eni si pone come spazio virtuale di confronto, per dare visibilità a progetti e storie provenienti da ogni lato del pianeta.

Oltre a JUST e Agorà, Eni ha lanciato altre due sezioni su eniSpace: Opportunità di business, un motore di ricerca interno al mondo virtuale di Eni dove i fornitori possono verificare quali sono le categorie merceologiche su cui la multinazionale sta puntando, candidandosi per entrare a far parte della galassia Eni, e Innovation match, una sezione dedicata alle sfide aperta a chiunque voglia proporre all’azienda idee, soluzioni tecnologiche e prodotti in grado di apportare un miglioramento nel percorso di transizione energetica.

Un percorso che Eni ha deciso di monitorare attraverso l’osservatorio Transizione sostenibile e Supply Chain. Un team di persone penserà sondaggi, fornirà feedback e strutturerà momenti di confronto per garantire un’analisi costantemente aggiornata dei comportamenti delle aziende e dei trend in atto. Ne gioverà la consapevolezza di tutti, fornitori ed Eni in primis, sugli aspetti più rilevanti in tema di sostenibilità e innovazione.



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