Trump ha graziato quattro contractor condannati per il massacro di civili iracheni

di Sergio Colombo

Nel 2007 spararono sulla folla disarmata a Baghdad, uccidendo 14 persone. Tre di loro dovevano scontare 30 anni di carcere, uno l’ergastolo

Il presidente Donald Trump ha graziato quattro contractor della compagnia militare privata Blackwater, condannati per aver ucciso 14 civili a Baghdad nel 2007. Paul Slough, Evan Liberty, Dustin Heard e Nicholas Slatten facevano parte di un convoglio che aprì il fuoco con mitragliatrici e lanciagranate su una folla di persone disarmate. Nel 2014, tre di loro (Slough, Liberty e Heard) furono giudicati colpevoli di 13 accuse di omicidio volontario e 17 di tentato omicidio e condannati a 30 anni di carcere ciascuno. Slatten, il cecchino della squadra che per primo aprì il fuoco, fu condannato all’ergastolo per omicidio di primo grado.


«Nessuna delle vittime costituiva una minaccia»

Nel 2015 i procuratori federali evidenziarono che nessuna delle quattro persone condannate aveva «mostrato alcun rimorso per le proprie azioni». Alla notizia della grazia da parte di Trump, Brian Heberlig, avvocato di Slough, ha commentato: «Slough e i suoi colleghi non meritavano di passare un minuto in prigione». Ai tempi del processo, gli avvocati della difesa avevano sostenuto che i loro clienti risposero al fuoco dopo un’imboscata da parte di «ribelli iracheni». In un memorandum del governo degli Stati Uniti depositato dopo la sentenza si legge: «Nessuna delle vittime era un ribelle o costituiva una minaccia per il convoglio».



Il memorandum conteneva anche le parole di alcuni dei parenti delle vittime. Tra loro Mohammad Kinani, il cui figlio Ali, di nove anni, venne ucciso: «Quel giorno mi ha cambiato la vita per sempre. Quel giorno mi ha completamente distrutto». Blackwater, nel frattempo, è stata venduta e ha cambiato nome in Academi. Dopo le condanne del 2014, l’azienda disse di essere «sollevata dal fatto che il sistema giudiziario abbia completato la sua indagine su una tragedia avvenuta nel 2007».

La Casa Bianca dimentica le 14 vittime del massacro

Il massacro di Baghdad generò un’ondata di indignazione internazionale, e una stretta negli Usa sul ricorso a compagnie militari private, come la Blackwater, che forniscono combattenti armati per le guerre in giro per il mondo. Nella nota della Casa Bianca con cui è stata annunciata la grazia a Slough, Liberty, Heard e Slatten si legge: «La grazia di questi quattro veterani è ampiamente sostenuta dal pubblico. Il signor Slatten, il signor Slough, il signor Liberty e il signor Heard hanno una lunga storia di servizio alla nazione». Nella dichiarazione della Casa Bianca non c’è alcun riferimento al numero né ai nomi delle vittime del massacro.

Continua a leggere su Open

Leggi anche: