Francia, in 10 aggrediscono con le spranghe un 15enne. Ora è in coma – Il video

Si indaga per tentato omicidio volontario: l’appello delle forze dell’ordine e della famiglia per cercare testimoni. Yuriy era probabilmente nel posto sbagliato al momento sbagliato

Dieci contro uno. Un pestaggio violento: le immagini parlano da sole e raccontano l’incubo che ha vissuto un ragazzino di 15 anni, finito in ospedale con il «cranio aperto in più punti» dopo essere stato aggredito con spranghe di ferro. I fatti si sono verificati il 15 gennaio, tra le 17 e le 18 a Parigi, ma sono stati resi noti soltanto adesso per risalire agli autori di quel vergognoso pestaggio. Intanto Yuriy – questo il nome della giovane vittima – è in un letto d’ospedale, in coma, anche se la prognosi non sarebbe più riservata.


Cosa è successo

Non ci sarebbe stato alcun motivo alla base dell’aggressione. Secondo il cugino della vittima, una decina di persone stavano cercando altri ragazzi, probabilmente di bande rivali, e in mezzo c’è finito Yuriy che, dunque, si trovava nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Lui, per paura, ha cominciato a correre, è caduto e così è stato picchiato brutalmente. Dopo l’aggressione la banda è fuggita lasciandolo per terra sanguinante. Prima di essere portato in ospedale il giovane ha trovato la forza di dire alla madre che non conosceva quelle persone, che stava soffrendo e che non voleva morire.


Si cercano gli autori dell’aggressione

Si indaga per tentato omicidio volontario. Gli inquirenti, adesso, hanno bisogno di testimonianze per poter risalire agli autori dell’aggressione così da assicurarli alla giustizia. Ed è questo l’appello delle forze dell’ordine e della famiglia del 15enne, che ha aperto un account Instagram per raccogliere qualsiasi informazione utile all’inchiesta.

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