Polonia, entra in vigore il divieto quasi totale dell’aborto. Le donne sono pronte a scendere in piazza

Il gruppo di protesta Women’s Strike ha annunciato nuove manifestazioni già nelle prossime ore: «Facciamogli vedere l’inferno, così che lo ricordino fino alla fine della loro vita»

La decisione presa a ottobre da parte del governo polacco di vietare l’aborto anche in caso di gravi malformazioni del feto viene pubblicata oggi sul Journal of Laws, e dunque entra in vigore e diventa effettiva. La legge di Varsavia sull’aborto è già una delle più restrittive d’Europa e l’interruzione di gravidanza è permessa solo in caso di stupro, incesto, o per tutelare la vita della madre. Con la sentenza, la libertà delle donne sarà ulteriormente limitata visto che il 98% degli aborti nel Paese avviene proprio a causa di anomalie fetali. Una possibilità che l’esecutivo guidato dal partito conservato di diritto e giustizia (PiS) considera invece incostituzionale. Come ad ottobre, le donne sono pronte a scendere nuovamente in piazza. Il gruppo di protesta Women’s Strike ha annunciato nuove manifestazioni già nelle prossime ore: «Vogliono pubblicare la sentenza. Facciamogli vedere l’inferno, così che lo ricordino fino alla fine della loro vita».


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