«Gli ebrei non meritano la mia attenzione»: si dimette il consigliere leghista autore del post contro il Giorno della Memoria

«Dai sopravvissuti dell’Olocausto menefreghismo nei confronti degli altri popoli», aveva scritto Franco Mino. A chiedergli il passo indietro il sindaco di Biella, anch’egli del Carroccio

«Gli ebrei non meritano la mia attenzione», ha scritto in un post su Facebook in occasione del Giorno della Memoria il consigliere comunale di Biella Franco Mino, della Lega. Mino oggi, 29 gennaio, ha rassegnato le proprie dimissioni, dopo che questa mattina il sindaco Claudio Corradino, anche lui del Carroccio, lo ha invitato ad abbandonare l’incarico. «Io vorrei aggiungere in questa ricorrenza per il ricordo dell’Olocausto quello che dico dalla fine degli anni ’60. Gli ebrei ricordano con enfasi quello che a loro è successo. Bene», ha scritto ieri, 28 gennaio, Mino. «Ma un popolo che ha subito questo dovrebbe più di altri, ricordarsi ed intervenire su quello che succedeva, specialmente decenni fa e ancora adesso ai popoli Africani, uccisi, massacrati, tenuti alla fame della cui fame specialmente i più piccoli morivano. Nulla di questo. Se ne sono sempre fregati».


E ha poi sottolineato che per questo «che sin dal 1967, a chi mi parlava di cosa avevano fatto ai poveri ebrei, rispondevo che non meritavano in quel momento, chi era sopravvissuto o attualmente ebreo, la mia attenzione. Penso pure che gli ebrei morti nell’Olocausto, vedendo il menefreghismo dei sopravvissuti e del popolo ebreo verso altri popoli che subivano lo sterminio, ecco che questi morti ebrei si saranno sicuramente tutti rivoltati nella tomba».


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