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India, Rihanna e Greta dalla parte degli agricoltori in rivolta: i loro tweet superano la censura – Il video

04 Febbraio 2021 - 22:59 Luca Covino
Milioni di condivisioni fanno arrivare la causa degli agricoltori in tutto il mondo. I ritratti delle due ragazze, insieme a quello della nipote di Kamala Harris, sono stati bruciati in piazza

«Perché non se ne parla?». E scatta la polemica. In India, con la rete internet bloccata dalla censura del governo di Narendra Damodardas Modi e gli scontri di piazza, da mesi gli agricoltori continuano a protestare contro la liberalizzazione del mercato interno.I commenti di Rihanna e di Greta Thunberg, che ha mostrato la propria solidarietà verso gli agricoltori in rivolta con l’hashtag “#FarmersProtest“, sono diventati un caso interno. Con la popstar delle Barbados e l’attivista svedese c’è anche la nipote di Kamala Harris, la scrittrice Meena, che ha condiviso un post su Twitter suggerendo come non sia «un caso che la democrazia più antica del mondo sia stata attaccata nemmeno un mese fa (gli Stati Uniti, con i fatti di Capitol Hill, ndr), e mentre parliamo, la democrazia più popolosa è sotto attacco».

Nel caso dell’attivista svedese, in particolare, la polizia di Nuova Delhi ha avviato un’inchiesta per risalire agli autori di un documento, una sorta di toolkit rivolto agli agricoltori per protestare, che Greta ha twittato (e poi cancellato) per supportare i manifestanti. Le autorità di Nuova Delhi, inoltre, hanno chiarito che l’ambientalista non è coinvolta nelle indagini.

FACEBOOK/UNITED HINDU FRONT|Membri del Uhf danno alle fiamme ritratti di Meena Harris, Rihanna e Greta Thunberg a Nuova Delhi, in India, per protestare contro il loro supporto alla causa degli agricoltori in rivolta da mesi nel Paese

A Nuova Delhi, una delle città principali degli scontri tra forze dell’ordine e agricoltori, lo United Hindu Front, un movimento nazionalista filo-caste, ha dato fuoco ai ritratti delle tre ragazze, tra cartelli che recitavano: «L’India non tollererà interferenze interne a opera di separatisti». Anche alcune personalità indiane dello spettacolo si sono schierate contro il sostegno proveniente da altri paesi, come nel caso di Sachin Tenduk, famoso giocatore di cricket, che ha espresso via Twitter che «dovrebbero essere gli indiani a decidere per l’India». Diversi personaggi, tuttavia, si stanno schierando con i contadini, come nel caso della star della Nfl (National Football League) Juju Smith Schuster, che ha donato 10 mila dollari da destinare ai feriti dagli scontri con la polizia.

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