In Veneto 241 casi e 11 vittime. Zaia sullo stop allo sci: «Decisione raccapricciante e imbarazzante» – Il video

Scendono anche i nuovi casi che passano dai 515 di ieri, ai 241 di oggi. Il governatore sui vaccini: «Abbiamo proposte per 27 milioni di dosi»

Nelle ultime 24 ore sono 11 le vittime registrate in Veneto, portando così il bilancio totale a 9.509. I nuovi casi di Coronavirus rilevati invece in Regione sono 241, ieri 515, su 8.221 tamponi effettuati, per un tasso di incidenza che è del 2,93%. Ad oggi, il numero totale dei casi registrati a partire dal 21 febbraio 2020 è di 321.716. Le persone ricoverate in ospedale sono 1.581. Di queste, 148 (-3 da ieri) si trovano in terapia intensiva, mentre le altre 1.433 (-5) sono in area non critica.


Il presidente della regione, Luca Zaia, durante la conferenza stampa quotidiana di presentazione dei dati, ha subito commentato la chiusura delle piste da sci avvenuta ieri, 14 febbraio. «Raccapricciante e imbarazzante vedere una ordinanza per la chiusura delle piste emanata 24 prima della possibilità di aprirle». Per il governatore, «è un’ordinanza che si poteva fare giorni prima, un mese prima. Non sta in piedi la storia delle quattro ore prima, non possiamo continuare ad assistere a dibattiti a latere su provvedimenti che hanno valore giuridico». Sui vaccini Zaia ha detto: «Abbiamo avuto un’offerta per 12 e una per 15 milioni di dosi di vaccino. Sono proposte sul mercato europeo. Abbiamo chiesto le offerte per iscritto».


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