Coronavirus, in Veneto 708 nuovi casi e 31 morti. Zaia sull’acquisto autonomo dei vaccini: «Nulla verrà fatto in contrapposizione al governo»

Le persone attualmente positive nella regione sono 25.618. In totale, dall’inizio dell’emergenza, si sono registrati 319.515 casi

Settecentotto nuovi casi di Coronavirus e 31 decessi nelle ultime 24 ore. Sono questi i numeri comunicati dalla regione Veneto nel bollettino di oggi, 11 febbraio. Al netto dei dati quotidiani, sale a quota 319.515 il numero di persone risultate positive al virus dall’inizio della pandemia, mentre i decessi raggiungono quota 9.426. Il numero degli attualmente positivi diminuisce di 353 unità, per un totale di 25.618 persone attualmente positive al virus. La situazione ospedaliera resta pressoché stabile: diminuiscono di 29 unità i pazienti ricoverati in area non critica (per un totale di 1.538 ospedalizzati), mentre resta stabile la situazione nelle terapie intensive con 170 pazienti ricoverati in condizioni critiche.


Intanto, continua a tener banco la questione dell’acquisto autonomo da parte della regione dei vaccini alla luce delle preoccupazioni crescenti per la carenza di dosi di vaccini. «Al momento – dichiara il presidente della Regione Luca Zaia – non abbiamo avuto finora un’interlocuzione con il ministero della Salute sull’acquisto dei vaccini. Ma nulla verrà fatto in contrapposizione al governo». «Qualora dovesse verificarsi questa possibilità – prosegue Zaia – tutto avverrà nel rispetto di tutte le leggi e ci sarà interlocuzione con il governo». «In questa fase – aggiunge il governatore veneto – c’è obbligo di riservatezza sulle interlocuzioni solide in corso» che, allo stato attuale, sarebbero due. Tuttavia, nulla ancora di concretizzato: «Dobbiamo andare avanti per capire se si arriva al “vedo” oppure no», conclude Zaia. 


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