Coronavirus, il vaccino Johnson&Johnson verso il via libera negli Stati Uniti: ok dagli esperti della Fda. Oms: «In Brasile una tragedia: la terza ondata non risparmia nessuno»

Il gruppo di esperti della Fda ha approvato all’unanimità il vaccino Johnson&Johnson che potrebbe ricevere il via libera dall’agenzia del farmaco americana entro lunedì 1 marzo. Duro il giudizio dell’Oms sulla situazione in Brasile, dove la nuova ondata di contagi sta coinvolgendo in modo grave tutto il Paese

USA

Johnson & Johnson
ANSA | Fiale del vaccino monodose Johnson&Johnson

Il vaccino Johnson&Johnson verso il via libera della Fda

Manca solo il via libera definitivo della Fda, l’agenzia del farmaco americana, per il vaccino monodose Johnson&Johnson. Venerdì 26 febbraio il gruppo di esperti della commissione chiamata a dare una valutazione sul vaccino per l’agenzia ha approvato all’unanimità il farmaco della casa farmaceutica americana, secondo quanto riporta il New York Times. L’efficacia del vaccino Johnson&Johnson alla fine della fase di sperimentazione negli Stati Uniti si è dimostrata del 72%, mentre è scesa al 64% in Sudafrica contro la variante locale. Nonostante le percentuali più basse rispetto agli altri vaccini già approvati, quello di Johnson&Johnson ha confermato alta protezione contro le forme più gravi di Covid-19 per l’86% dei casi negli Usa e nell’82% in Sudafrica. A fronte della diffusione delle varianti, non è escluso che anche il vaccino della J&J faccia ricorso a una seconda dose, in attesa degli sviluppi degli studi in corso.


BRASILE

EPA/SALVATORE DI NOLFI | Mike Ryan, direttore del dipartimento delle emergenze dell’Oms

Brasile sotto pressione per la terza ondata

Solo nelle ultime 24 ore in Brasile sono stati registrati 1.337 morti e 65 mila nuovi contagi, facendo lievitare il bilancio complessivo dall’inizio della pandemia a a 252 mila decessi e 10,4 milioni di casi. Numeri che non lasciano dubbi agli esperti dell’Oms, secondo i quali nel Paese è in corso una nuova ondata: «È una tragedia che il Brasile stia affrontando tutto ciò di nuovo», ha detto il direttore delle emergenze dell’Oms, Mike Ryan, che ha comunque ribadito grande fiducia nel sistema sanitario brasiliano: «con molte strutture sanitarie pubbliche eccezionali. Credo che il Paese sappia cosa fare – ha aggiunto – e molti Stati stanno cercando di applicare le misure migliori. Ma non è facile, perché non c’è una parte del Paese che non sia stata colpita in maniera grave dalla pandemia».


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