Vaccini in Italia, oltre 2,2 milioni di persone hanno ricevuto prima e seconda dose. Confindustria: «Seimila imprese si sono messe a disposizione»

La maggior parte delle dosi di vaccino sono state somministrate a persone tra gli 80 e gli 89 anni

Oltre 7,16 milioni di somministrazioni dall’inizio della campagna vaccinale e 2,2 milioni di persone vaccinate in tutta Italia. Sono questi i dati della campagna vaccinale contro il Coronavirus diffusi dal portale ufficiale del ministero della Salute. Oltre 1,78 milioni di queste dosi di vaccini sono state somministrate a persone tra gli 80 e gli 89 anni, 1,37 milioni a persone tra i 50 e i 59 anni e 1,07 milioni a persone tra i 40 e i 49 anni. Aumentano i numeri delle dosi assegnate al personale scolastico, a cui al momento sono ne andate complessivamente 666.508. La maggior parte di queste somministrazioni sono state fatte con il vaccino di Pfizer, circa 5,9 milioni. Oltre 2,4 milioni invece sono state fatte con AstraZeneca. Solo 493 mila dosi sono state fatte con Moderna.


Intanto, ospite alla trasmissione Porta a Porta, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha spiegato che sono migliaia le imprese che hanno offerto il loro contributo per la campagna vaccinale: «Abbiamo messo a disposizione del commissario all’emergenza le strutture logistiche del sistema produttivo italiano. Circa 6 mila imprese, ad oggi, hanno dato la disponibilità su base volontaria. Lunedì chiuderemo questa raccolta di disponibilità, poi con il commissario valuteremo quali saranno i siti scelti».


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