Vaccini, le somministrazioni sono arrivate a quota 7 milioni 330 mila. Oggi alle 15 riprendono quelle di AstraZeneca

Tra le regioni più virtuose, c’è la Valle d’Aosta, la Campania, il Piemonte e la Puglia. La maglia nera va alla Sardegna con il 62,8% di dosi somministrate. Procedono a rilento anche Calabria e Liguria

Sono arrivate a quota 7.330.104 le somministrazioni di vaccino anti-Covid in Italia. Mentre il numero delle persone che hanno ricevuto entrambe le dosi è arrivato a 2.289.514. Secondo l’ultimo report condiviso sul portale del governo, le donne che hanno ricevuto almente una dose sono 4.440.493, mentre agli uomini ne sono state inoculate 2.889.611 complessivamente. La distribuzione delle dosi alle categorie che hanno accesso al farmaco contro il Coronavirus in via prioritaria, il quadro è questo:


  • Operatori sanitari e sociosanitari: 2.822.026
  • Personale non sanitario: 1.163.204
  • Ospiti di strutture residenziali: 501.383
  • Over 80: 1.979.266
  • Forze armate: 195.276
  • Personale scolastico: 668.949

Sul fronte della fascia d’età, le persone comprese tra gli 80 e gli 89 anni sono quelle che hanno ricevuto più somministrazioni (1.879.549), seguite da coloro che hanno tra i 50 e i 59 anni (1.389.646). Come è possibile osservare dalla mappa che segue, tra le regioni più virtuose nella somministrazione delle dosi di vaccino ricevute negli hub regionali, c’è sicuramente la Valle d’Aosta, la Campania, il Piemonte e la Puglia. La maglia nera va invece alla Sardegna con il 62,8% di dosi somministrate. Procedono a rilento anche Calabria e Liguria. Per quanto riguarda invece i marchi dei preparati anti-Covid, le somministrazioni di Pfizer/BioNTech sono arrivate a quota 6.610.500, quelle di AstraZeneca sono state sospese per 4 giorni e con il nuovo via libera dell’Ema a partire da oggi alle 15 potranno riprendere (per il momento sono ferme a 2.474.000 dosi), e quelle di Moderna sono arrivate a quota 493.000.


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