Una ‘call for ideas’ per il rilancio turistico sostenibile: l’appello di VisitPiemonte a enti pubblici e privati

L’iniziativa è rivolta a imprese, enti, associazioni di categoria, atenei e alle altre DMO italiane

Sostenibilità, accessibilità e partecipazione sono le parole d’ordine della call for ideas lanciata da VisitPiemonte a imprese, enti, associazioni di categoria, atenei e alle DMO – Destination Management Organization – italiane per la ripartenza post-pandemia e la valorizzazione del Piemonte: iniziativa che resterà attiva fino al 15 giugno, giorno in cui scadrà il bando ufficiale per la partecipazione. La società in-house di regione Piemonte e Unioncamere Piemonte che si occupa della valorizzazione turistica, congressuale e agroalimentare del territorio, con questa call intende coinvolgere realtà pubbliche, private e non-profit nel disegnare una nuova visione di sviluppo sostenibile, attraverso progetti innovativi per il rilancio del turismo regionale: sia sotto il profilo enogastronomico e agroalimentare, sia sotto quello culturale e artistico, senza dimenticare la dimensione storico-spirituale. Requisiti indispensabili, rispetto dell’ambiente e delle collettività locali, miglioramento della fruizione del territorio sia per i visitatori sia per i residenti e più accessibilità per i portatori di abilità psico-fisiche diverse dai normodotati.


Tecnologia e sostenibilità per il rilancio turistico del Piemonte

I progetti per la valorizzazione e il rilancio del territorio e delle ricchezze del Piemonte dovranno essere improntati sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nelle diverse tecnologie e ambiti di applicazione: Big Data, Robotics, IoT, Sentiment Analysis, Gamification, Machine Learning, Language Technology, ecc. Le idee selezionate marcheranno il punto di partenza per un percorso congiunto, con la possibilità di partecipazione a bandi o finanziamenti europei da settembre 2021 e una prima sperimentazione a inizio 2022.


Una nuova visione di sviluppo sostenibile, tra partecipazione attiva e rispetto del territorio e delle collettività locali

La selezione e il successivo sviluppo dei progetti vedranno anche il coinvolgimento di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino. «Mai come in questo periodo siamo chiamati ad uno sforzo di creatività e immaginazione, senza i quali sarà difficile contribuire efficacemente alla ripartenza post emergenza – ha spiegato Luisa Piazza, direttrice generale di VisitPiemonte –. Ciò comporta un investimento continuativo in innovazione per poter cogliere nuovi trend e proporre nuove modalità di fruizione del territorio, superando alcuni degli attuali gap che limitano il nostro sviluppo. E il nostro concorso di idee intende stimolare un approccio partecipativo alla valorizzazione del territorio, tenendo presente la duplice prospettiva di chi viene a visitare un luogo e di chi, quegli stessi luoghi, li abita normalmente». Ed è proprio in tal senso che il valore della sostenibilità e della partecipazione diventano non solo colonne portanti del rispetto dell’ambiente e del territorio, ma anche motori della vivacità e della socialità delle comunità locali. 

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