Vaccini, 9 milioni e mezzo le somministrazioni. Quasi 3 milioni di persone hanno ricevuto anche la seconda dose

Tra le regioni più virtuose c’è il Veneto, il Molise e la Sicilia che hanno consumato oltre l’87 per cento di dosi conservate negli hub regionali. Procedono invece a rilento Calabria e Liguria

In tre mesi di campagnia vaccinale, tra diversi stop and go e numerosi rallentamenti, l’Italia conta complessivamente 9.499.293 somministrazioni di vaccini contro il Coronavirus. Stando a quanto riportano gli ultimi dati diffusi dal sito del governo sullo stato delle vaccinazioni, sono 2.996.933 le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose e possono dirsi totalmente immuni dal Covid. Per quanto riguarda il genere dei vaccinati con almeno una dose, stando al rapporto di Palazzo Chigi, 5.686.747 sono le donne e 3.812.546 sono gli uomini. Quanto invece alle categorie che hanno diritto a ricevere il farmao in via prioritaria, le dosi somministrate fino a questo momento sono state così distribuite:


  • Operatori sanitari e sociosanitari: 2.978.000
  • Personale non sanitario: 484.635
  • Ospiti di strutture residenziali: 543.102
  • Over 80: 3.054.086
  • Forze armate: 222.781
  • Personale scolastico: 959.068

La categoria “altro” – che comprende una serie di individui non annoverabili a nessuna delle precedenti cateogorie – ha ricevuto finora 1.257.621 somministrazioni. Se volessimo analizzare la situazione per fascia d’età, potremmo affermare che i soggetti che hanno un’età compresa tra gli 80 e gli 89 anni sono quelli che hanno ricevuto più dosi fino a questo momento (2.789.224), seguiti dalle persone che hanno tra i 50 e i 59 anni (1.595.836).


Quanto ai marchi dei diversi preparati anti-Covid, le inoculazioni di Pfizer/BioNTech sono arrivate a quota 7.668.180, quelle di AstraZeneca sono a quota 2.752.400 dosi somministrate, e quelle di Moderna sono ferme a quota 826.600. Per quanto riguarda invece la distribuzione geografica delle somministrazioni, la mappa che segue offre un quadro delle regioni che stanno procedendo a ritmo sostenuto nelle vaccinazioni e di quelle che invece stanno andando a rilento. Tra le regioni più virtuose c’è il Veneto, il Molise e la Sicilia che hanno consumato oltre l’87 per cento di dosi conservate negli hub regionali. Procedono invece a rilento Calabria e Liguria.

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