L’Oscar per Hopkins fa infuriare i fan del compianto Chadwick Boseman

L’attore favorito per la vittoria, protagonista di “Ma Rainey’s Black Bottom”, è morto lo scorso agosto. I fan accusano l’Academy di aver approfittato dell’annuncio (disatteso) a fine serata per tenere alto lo share

Spente le luci sulla 93esima edizione della Notte degli Oscar è esplosa la polemica. Durante la cerimonia le statuette sono state assegnate per lo più da tutti i favoriti. Ma una mancata vittoria in particolare, data pressoché per scontata, ha innescato le polemiche degli amanti del cinema. Il premio come Miglior Attore Protagonista è andato a Anthony Hopkins per il suo magistrale ruolo in The Father e non, come si pensava, al compianto Chadwick Boseman, l’attore morto lo scorso agosto per un cancro al colon, per il suo ruolo in Ma Rainey’s Black Bottom. Una vittoria, quella di Hopkins, totalmente inaspettata, tant’è che l’attore 83enne non era presente alla cerimonia.


E a gettar ombre sull’Academy è stato anche il cambio di scaletta che normalmente prevede che la serata si chiuda con l’annuncio del Miglior film. Ma questa volta, la cerimonia si è chiusa con l’annuncio delle categorie Miglior attrice protagonista (vinto da Frances McDormand per la sua interpretazione in Nomadland) e Miglior attore protagonista. Hopkins, dal canto suo, non ha rilasciato nessun commento ufficiale. Ma a esplodere è stata la rabbia e la delusione dei fan dell’attore protagonista di Black Panther, che hanno accusato l’Academy di aver approfittato dell’attesa per il riconoscimento postumo a Boseman fino a fine serata, salvo poi consegnare la vittoria a Hopkins, al suo secondo Oscar, dopo quello per Il silenzio degli innocenti nel ’92.


Tuttavia c’è anche chi non ha ritenuto giusto mettere in contrapposizione le due interpretazioni e la bravura di entrambi gli attori. Certo, la vittoria di Chadwick Boseman avrebbe rappresentato il primo e unico riconoscimento possibile da parte Academy per l’ultima apparizione cinematografica dell’attore afroamericano. Ma c’è chi guarda oltre, pensando a come avrebbe preso la sconfitta Boseman. Probabilmente, come scrive Franklin Leonard di The Black List, «sperando di tornare a lavorare presto», e a tenere alta la bandiera dei diritti umani e civili attraverso l’arte del cinema.

Foto in copertina: Chadwick Boseman in una scena di “Rainey Black Bottom”. ANSA/WEB

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