Oscar 2021, c’è anche l’Italia all’edizione itinerante: nomination per Laura Pausini e i costumi di Pinocchio

La cantante emiliana e gli abiti del protagonista del film di Garrone sono in lizza per la “Miglior canzone” e “Miglior costume”. E Per la prima volta ci sono due registe candidate alla statuetta

Sono state presentate le candidature ufficiali agli Oscar 2021, in quella che è un’edizione più volte rinviata a causa della pandemia da Coronavirus, e poi confermata solo lo scorso febbraio. L’Italia si presenta all’evento più importante del cinema internazionale con due nomination. La prima è quella alla Miglior canzone, categoria dove concorrerà la cantante emiliana Laura Pausini, già vincitrice di un Golden globe per il brano Seen / Io sì. Per i costumi, invece, sarà il Pinocchio di Matteo Garrone a provare a vincere una statuetta. Nulla da fare per Notturno, il documentario di Gianfranco Rosi eliminato dai titoli in lizza per il Miglior film internazionale.


Le candidature

Per la prima volta due donne hanno ricevuto due candidature per la Migliore regia: Chlow Zhao, per Nomadland, ed Emerald Fennell, per Una donna promettente. Il film che ha ottenuto più candidature, dieci, è Mank, pellicola diretta da David Fincher sulla vicenda dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, famoso per aver scritto scritto, insieme a Orson Welles, il film Quarto Potere. La casa di produzione che ha ottenuto più candidature è Netflix, ormai affermatasi come marchio da battere grazie a 35 nomination.


I cambiamenti

Inoltre, l’edizione 2021 degli Oscar segna il passaggio da 24 categorie a 23: i premi per il Miglior sonoro e per il Miglior montaggio sonoro sono stati uniti in un’unica assegnazione. Spesso i film che vincevano un premio erano soliti vincere anche l’altro. In generale, sarà un’edizione diversa che si svolerà in città altrettanto diverse tra loro rispetto alla tradizionale cornice del Dolby Theater di Los Angeles. Che comunque fungerà da epicentro delle due serate. Il 24 e 25 aprile, infatti, gli Oscar andranno in onda anche da diverse città internazionali, segno dell’apertura a nuovi mercati e produzioni estere, come rappresentato dalla vittoria del film sudcoreano Parasite dello scorso anno. Di seguito, tutti i film che concorreranno alla statuetta più ambita del cinema, nelle diverse categorie.

Miglior film

  • The Father
  • Judas and the Black Messias
  • Mank
  • Minari
  • Nomadland
  • Una donna promettente
  • Sound of Metal
  • Il processo ai Chicago 7

Miglior regia

  • Thomas Vinterberg, Un altro giro
  • David Fincher, Mank
  • Lee Isac Chung, Minari
  • Chloe Zhao, Nomadland
  • Emerald Fennel, Una donna promettente

Miglior attrice protagonista

  • Viola Davis, in Ma Rainey’s Black Bottom
  • Andra Day, in The United States vs. Billie Holiday
  • Vanessa Kirby, in Pieces of a Woman
  • Frances McDormand, in Nomadland
  • Carey Mulligan, in Una donna promettente

Miglior attore protagonista

  • Riz Ahmed, in Sound of Metal
  • Chadwick Boseman, in Ma Rainey’s Black Bottom
  • Anthony Hopkins, in The Father
  • Gary Oldman, in Mank
  • Steven Yeun, in Minari

Migliore attrice non protagonista

  • Maria Bakalova, in Borat – Seguito di film cinema
  • Glenn Close, in Elegia americana
  • Olivia Colman, in The Father
  • Amanda Seyfried, in Mank
  • Yuh-Jung Youn, in Minari

Miglior attore non protagonista

  • Sacha Baron Cohen, in Il processo ai Chicago 7
  • Daniel Kaluuya, in Judas and the Black Messias
  • Leslie Odom, Jr., in Quella notte a Miami…
  • Paul Raci, in Sound of Metal
  • Lakeith Stanfield, in Judas and the Black Messias

Miglior film in lingua non inglese

  • Un altro giro, (Danimarca)
  • Better Days, (Hong Kong)
  • Collective, (Romania)
  • The Man Who Sold His Skin, (Turchia)
  • Quo Vadis, Aida?, (Bosnia ed Erzegovina)

Miglior fotografia

  • Judas and the Black Messias
  • Mank
  • Notizie dal mondo
  • Nomadland
  • Il processo ai Chicago 7

Miglior sceneggiatura originale

  • Judas and the Black Messias
  • Minari
  • Una donna promettente
  • Sound of Metal
  • Il processo ai Chicago 7

Miglior sceneggiatura non originale

  • Borat – Seguito di film cinema
  • The Father
  • Nomadland
  • Quella notte a Miami…
  • La tigre bianca

Miglior film di animazione

  • Onward
  • Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
  • Shaun, vita da pecora: Farmageddon
  • Soul
  • Wolfwalkers – Il popolo dei lupi

Miglior documentario

  • Collective
  • Crip Camp – Disabilità rivoluzionarie
  • The Mole Agent
  • My Octopus Teacher
  • Time

Miglior cortometraggio documentario

  • Colette
  • A Concerto Is A Conversation
  • Do Not Split
  • Hunger Ward
  • A Love Song for Latasha

Miglior cortometraggio animato

  • Burrow
  • Genius Loci
  • Se succede qualcosa, vi voglio bene
  • Opera
  • Yes-People

Miglior cortometraggio

  • Feeling Through
  • The Letter Room
  • The Present
  • Two Distant Strangers
  • White Eye

Migliore colonna sonora

  • Da 5 Bloods – Come fratelli
  • Mank
  • Minari
  • Notizie dal mondo
  • Soul

Migliore canzone originale

  • “Fight for You” – Judas and the Black Messiah
  • “Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7
  • “Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga
  • “Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé
  • “Speak Now” – Quella notte a Miami…

Migliori effetti speciali

  • Love and Monsters
  • The Midnight Sky
  • Mulan
  • L’unico e insuperabile Ivan
  • Tenet

Migliori trucco e acconciature

  • Emma.
  • Elegia americana
  • Ma Rainey’s Black Bottom
  • Mank
  • Pinocchio

Migliore scenografia

  • The Father
  • Ma Rainey’s Black Bottom
  • Mank
  • Notizie dal mondo
  • Tenet

Migliori costumi

  • Emma.
  • Ma Rainey’s Black Bottom
  • Mank
  • Mulan
  • Pinocchio

Miglior montaggio

  • The Father
  • Nomadland
  • Una donna promettente
  • Sound of Metal
  • Il processo ai Chicago 7

Miglior sonoro

  • Greyhound – Il nemico invisibile
  • Mank
  • Notizie dal mondo
  • Soul
  • Sound of Metal

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