Salvini festeggia la vittoria della destra aperturista in Spagna. E rilancia: «Adesso torniamo alla vita»

In un’intervista al quotidiano spagnolo El País, il leader della Lega ha spiegato i motivi della sua affinità con il Partito Popolare di Isabel Diaz Ayuso

È stato il primo leader internazionale a congratularsi con Isabel Díaz Ayuso dopo che ieri sera, 5 maggio, è arrivata la notizia della sua vittoria a Madrid. Matteo Salvini, segretario della Lega, ha dichiarato in un’intervista di oggi a El País di avere molto in comune con il Partito Popolare di Ayuso, soprattutto su temi come salute, lavoro e libertà. E proprio sulla campagna elettorale riaperturista ha fatto leva il partito di destra spagnolo che è riuscito a portare a casa la vittoria in una Comunità, come quella di Madrid, particolarmente colpita dalla pandemia di Coronavirus.


Quella di Madrid è la seconda comunità in Spagna più colpita dalla Covid-19, con un tasso di occupazione delle terapie intensive al 120% e una mortalità molto alta. Nonostante questo, ha anche rappresentato un’eccezione dal punto di vista organizzativo: Ayuso, in carica dal 2019, ha cercato di mantenere aperte tutte le attività, consentendo anche la consumazione al ristorante con un limite del 50%. La parola più utilizzata nei suoi messaggi elettorali è proprio libertà (libertad). «Siamo in sintonia con lei e con il Partito popolare dal punto di vista delle strategie di riapertura e del coraggio dimostrato», ha detto Salvini.


«In questi mesi ha continuato la sua battaglia tenendo insieme salute, lavoro e libertà», ha detto il leader del Carroccio, «mentre qui si litiga su un’ora di coprifuoco». I risultati preoccupanti in termini di morti, ricoveri e contagi sono, secondo Salvini, nella media europea, dove ci sono state invece misure più rigide. Madrid è per lui «l’esempio che si può governare con intelligenza». «Ho trovato il suo progetto coraggioso, con una visione a lungo termine – ha aggiunto -. Ero curioso di vedere se i cittadini l’avrebbero ricompensata rieleggendola. Lei ha spazzato via l’opposizione. Mi tolgo il cappello».

«Adesso torniamo alla vita»

Durante l’inaugurazione della nuova sede della Lega a Terni, nell’Umbria a trazione leghista, Salvini ha insistito ancora sulla campagna aperturista. Citando Madrid e altri esempi come Londra, Stoccolma e Tel Aviv (dove però lo stato di vaccinazioni e i numeri sui morti sono migliori rispetto all’Italia), ha dichiarato: «Adesso torniamo alla vita. Facciamo lavorare la gente al chiuso, all’aperto, di giorno e di sera». E sul coprifuoco e sulle riaperture ha dichiarato: «Bisogna riaprire, togliere limiti, chiusure, restrizioni, coprifuoco, sempre usando il buon senso. In Umbria e in Italia alla gente non chiede assistenza, ma lavoro, lavoro e lavoro».

Immagine di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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