Il razzo cinese è caduto nell’Oceano Indiano vicino alle Maldive, evitato l’impatto di detriti con l’Italia

Nessun impatto con il suolo per il razzo cinese in caduta fuori controllo da circa una settimana

È caduto nell’Oceano Indiano il secondo stadio del razzo cinese “Lunga Marcia 5B” in un’area vicina alle isole Maldive. La fine della lunga caduta incontrollata è stata confermata dall’ufficio per il volo umano dell’agenzia spaziale cinese, dopo che la Protezione civile in Italia poco dopo le 5 aveva potuto escludere la caduta di uno o più frammenti sul territorio italiano. Buona parte dei detriti del razzo lungo circa 30 metri, infatti, sono stati bruciati in atmosfera, escludendo nel corso della discesa che potesse concretamente procurare danni in un eventuale impatto con il suolo.


Il passaggio dello stadio di razzo sui cieli italiani è stato registrato circa un’ora prima della caduta nell’Oceano Indiano. I tecnici della Protezione civile e dell’Asi avevano tenuto sotto controllo l’ultima traiettoria che avrebbe potuto portare il razzo sul suolo italiano, puntando potenzialmente su Sardegna, Calabria e Sicilia. Già in quella fase comunque gli esperti italiani avevano dichiarato che: «la probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio rimane estremamente bassa”.


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