Ruby ter, stralciata la posizione di Berlusconi: «La sua salute è altamente compromessa»

Il giudice ha spiegato che nell’istanza di rinvio per legittimo impedimento si parla di un «generale peggioramento del quadro» clinico dell’ex premier

Alla fine il tribunale di Roma ha stralciato la posizione del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi nel processo che lo vede imputato con Mariano Apicella per la presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano riferita alle feste di Arcore (secondo l’accusa, il cantante avrebbe intascato 157 mila euro per la falsa testimonianza). Ad avanzare la richiesta è stato Franco Coppi, avvocato dell’ex premier, alla quale il pm Roberto Felici ha deciso di non opporsi. «È pervenuta un’istanza di rinvio per legittimo impedimento nella quale si dice che la situazione di salute di Berlusconi è altamente compromessa, con un generale peggioramento del quadro», ha dichiarato in aula il presidente della seconda sezione penale di Roma, il giudice Anna Maria Pazienza, che ha deciso lo stralcio della posizione di Berlusconi spiegando che «l’imputato è assolutamente impedito per motivi di salute a comparire a processo». Il giudice, infatti, spiegando che l’attuale situazione di salute del presidente di Forza Italia non è di «immediata risoluzione» e che è necessario comunque procedere con l’attività istruttoria, ha disposto la separazione della posizione di Berlusconi rinviando per lui all’udienza del 2 novembre.


Foto in copertina: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO


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