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Ora è Fedez nella bufera per censura, le accuse sulla sua società: «Ecco di cosa non può parlare in pubblico per contratto»

28 Maggio 2021 - 09:07 Redazione
Il settimanale L'Espresso rivela che il rapper per vincoli contrattuali non può «rilasciare dichiarazioni inerenti al settore bancario e assicurativo»

Non si è ancora conclusa la questione sul Concertone del primo maggio, che Fedez si ritrova al centro di una nuova polemica. Il fulcro resta lo stesso: la libertà di espressione. Se sul fronte Rai è stato Fedez ad attaccare i vertici di viale Mazzini di ostracismo alla libertà di espressione per il discorso pro-Ddl Zan, questa volta la situazione si capovolge. L’attacco arriva da un’inchiesta de L’Espresso che accusa il rapper di autocensurarsi per questioni contrattuali con il gruppo Be, azionista e finanziatore di Doom, la società amministrata da Annamaria Berrinzaghi, madre del rapper. 

Secondo il settimanale, per vincoli contrattuali, Fedez è tenuto a «non rilasciare dichiarazioni inerenti al settore bancario e assicurativo che cagionino un danno alla società». E se la clausola, contenuta nel verbale del consiglio di amministrazione di Be del 7 febbraio 2020 e ottenuta da L’espresso, dovesse venire infranta? Al momento l’unico aspetto noto è che l’accordo nel solo 2021 potrebbe fruttare ricavi per 15 milioni di euro per Fedez e Doom, l’azienda mediante cui – come riportato da l’Espresso – Fedez «recluta artisti e li addestra ai social, li coinvolge in spettacoli per le banche e poi li ingaggia con la sua nuova casa discografica». 

Ma l’inchiesta de L’Espresso si focalizza anche su alcune anomalie finanziarie relative alle collaborazioni con Monnalisa e Aefe (azienda di moda controllata dalla famiglia Ferretti) e che vedono parzialmente coinvolta anche l’imprenditrice Chiara Ferragni, moglie di Fedez. Secondo il settimanale, l’anomalo andamento in Borsa dei titoli farebbe pensare che qualcuno avrebbe «deciso di giocare di anticipo rastrellando titoli Monnalisa per poi rivenderli sull’onda del rialzo innescato dall’effetto Ferragni», ben prima che venissero annunciate le collaborazioni con l’imprenditrice. 

Foto in copertina: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

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