Dietrofront da WhatsApp: «Nessuna limitazione per chi non accetta la nuova informativa sulla privacy»

Il cambio di rotta dell’azienda sugli aggiornamenti dell’app arrivano dopo «discussioni con varie autorità ed esperti di privacy»

WhatsApp non cambierà più i termini di utilizzo, neppure per gli utenti che avevano deciso di non accettare gli aggiornamenti entrati in vigore lo scorso 15 maggio. Tra i cambiamenti previsti erano incluse restrizioni all’uso di alcune funzioni come chiamate e messaggi. Il dietrofront dei vertici dell’applicazione gestita da Mark Zuckerberg arriva dopo «le recenti discussioni con varie autorità ed esperti di privacy». «Vogliamo chiarire», hanno spiegato da WhatsApp attraverso il sito TheNextWeb, «che attualmente non abbiamo in programma di limitare la funzionalità per coloro che non hanno ancora accettato l’aggiornamento. Continueremo a ricordare agli utenti di volta in volta le novità dell’aggiornamento». Gli aggiornamenti di cui parla WhatsApp, inoltre, «non saranno promemoria persistenti» come annunciato prima del cambio di rotta, arrivato sulla scorta del malcontento espresso dagli utilizzatori di app come Telegram e Signal. Ad aver accelerato il cambio di policy in Europa anche la decisione del Garante della privacy di Amburgo Johannes Caspar di bloccare la raccolta di dati dall’applicazione per «evitare svantaggi legati a una procedura condotta a scatola chiusa».


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