Morti sul lavoro, altre 4 vittime nelle ultime 24 ore. Tra gennaio e aprile sono state 306

Due morti in provincia di Cuneo, una vicino a Bergamo e una vicino a Bologna. Rispetto ai primi mesi dello scorso anno sono aumentati gli incidenti mortali sui posti di lavoro

Sono intervenuti l’elisoccorso, i vigili del fuoco e i carabinieri. Eppure non c’è stato modo di salvare i due operai che nel pomeriggio di oggi, 4 giugno, sono caduti dentro una cisterna dell’azienda vinicola Fratelli Martini. L’incidente è successo a Cossano Bello, in provincia di Cuneo. I soccorritori hanno provato a rianimare le vittime. I due operai avevano 46 e 58 anni. Ora sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per conoscere tutte le dinamiche dell’accaduto. Secondo i dati pubblicati dall’Inail, da gennaio ad aprile il numero di incidenti mortali sul lavoro è arrivato a 306, vale a dire 26 in più dei 280 registrati nello stesso periodo del 2020. Certo, sui dati dello scorso anno nei mesi successivi hanno inciso anche le morti causate dal Covid. Solo oggi si sono registrati quattro incidenti sul lavoro. Gli altri due hanno avuto luogo uno a Bergamo e uno a Bologna. Nella provincia di Bergamo un uomo è stato schiacciato dal carico che stava scaricando dal suo camion. Nella provincia Bologna invece un uomo di 89 anni non è sopravvissuto al ribaltamento del trattore che stava guidando nell’azienda agricola del figlio.


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