Pride Day, dal municipio di Budapest sventola una bandiera arcobaleno. Il sindaco sfida Orbán: «L’amore è più forte dell’odio»

Con un post sui social, il primo cittadino Gergely Karácsony ha mandato un messaggio al premier ungherese: «La nostra è una città di diritti»

Dopo l’approvazione della nuova legge ungherese contro l’omosessualità, e il monito a Viktor Orbán da parte dell’Ue, che non esclude una procedura d’infrazione, il sindaco della capitale ungherese ha deciso di sfidare il premier del suo Paese. Gergely Karácsony è stato eletto primo cittadino di Budapest nel 2019. E oggi, in occasione della Giornata mondiale del Pride, ha deciso di mandare un chiaro messaggio a Orbán, esponendo una bandiera arcobaleno fuori dal palazzo del municipio: «La bandiera si oppone a tutte le forme di odio e divisione, poiché rappresenta una società coesa, la dignità umana, la libertà e l’amore, un amore libero», ha scritto Karácsony sui social. «L’amore – ha aggiunto – è sempre più forte dell’odio e il potere della comunità può superare gli sforzi fatti per dividerla; Budapest è una città forte, una comunità forte, una città di diritti, invece che una città di privilegi, dove ognuno è libero di esprimere la propria opinione, la propria visione del mondo e identità», ha affermato Karácsony. A Budapest la parata si terrà il prossimo 3 luglio.


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