Francia, via libera alla procreazione assistita per tutte le donne. Macron estende il diritto anche a single e lesbiche

Dopo anni di accesi dibattiti e discussione parlamentare, una delle principali promesse elettorali del presidente francese diventa legge

Definitivo via libera del Parlamento francese al progetto di legge sulla bioetica. D’ora in avanti l’accesso alla procreazione medicalmente assistita sarà consentito a tutte le donne, anche single o coppie lesbiche. Dopo anni di accesi dibattiti e di iter parlamentari, una delle principali promesse elettorali del presidente Emmanuel Macron è diventata realtà. La legge sulla «Pma per tutte» è stata approvata dall’Assemblea nazionale francese con 326 voti favorevoli, 115 contrari e 42 astensioni. La proposta di legge affonda le sue radici in realtà nel governo socialista di Francois Hollande. Ora vede la luce con Macron «dopo nove anni di gestazione e un parto nel dolore», come commenta l’associazione Inter-Lgbt, citata dalla stampa locale.


La procreazione medicalmente assistita è ormai diventata una realtà importante nel Paese, fino a questo momento solo per le coppie eterosessuali. Stando a quanto riporta Le Monde, le nascite con questo metodo sono il 3,4% di quelle totali. Con questa legge anche tutte le altre donne potranno avere la stessa possibilità. Le uniche condizioni sono un’età massima di 43 anni e un percorso fatto di colloqui con gli specialisti oltre che un periodo di riflessione di uno o due mesi, in base alle tecniche che si vorranno adottare. Tra gli elementi di novità contenuti nella nuova legge, c’è la possibilità per i figli maggiori di diciotto anni di conoscere l’identità di chi ha donato lo sperma o gli ovociti. In questo caso non sarà comunque legalmente riconosciuto nessun legame di filiazione con il donatore.


Nel caso di coppie lesbiche, inoltre, sarà necessaria una dichiarazione delle due donne davanti a un notaio durante la gravidanza affinché entrambe vengano riconosciute come mamme del nascituro. Fino a oggi, le donne single o lesbiche che intendevano avere un figlio andavano in Belgio o in Spagna. I numeri parlano di oltre 2mila persone all’anno. D’ora in avanti sarà possibile realizzare questo desiderio in Francia, mediante la sanità pubblica.

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