Si ribalta un barcone a largo di Lampedusa: 7 morti. Nuova ondata di sbarchi: quasi 400 arrivi in 48 ore

Nel centro di accoglienza dell’isola sono ora ospitati 660 migranti, a fronte di una capienza di 250 persone

È di almeno sette vittime e nove dispersi il bilancio dell’ultimo naufragio avvenuto questa notte a circa 5 miglia a largo di Lampedusa. Secondo le prime ricostruzioni, l’imbarcazione si è ribaltata all’improvviso facendo cadere diverse persone in mare. I soccorritori hanno salvato 48 naufraghi, cinque invece hanno perso la vita in mare. I sopravvissuti e le salme sono stati trasportati a molo Favarolo per sbarcare. Solo nell’ultima notte a Lampedusa sono sbarcati quattro barconi con a bordo in totale 256 migranti. Le prime tre imbarcazioni sono state intercettate a partire dalle 3.30 a largo dell’isola. Una quarta con sei tunisini a bordo è riuscita invece a raggiungere il porto di Lampedusa da sola alle 7 circa. Intanto, la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta, a carico di ignoti. A coordinarla è il procuratore capo Luigi Patronaggio. «Alla vista delle motovedette della Guardia costiera, i migranti presenti sul barcone si sono sbilanciati», ha detto Patronaggio. «Tanti sono finiti in mare o perché mal distribuiti sul barcone o perché hanno perso l’equilibrio. Sulle salme verrà eseguito un esame esterno direttamente a Lampedusa. E poi, se dal caso, decideremo se disporre o meno autopsia».


In 660 nell’hotspot dell’isola

Già ieri 29 giugno erano stati registrati altri quattro sbarchi che hanno portato sull’isola 136 persone. I primi 120 di varie nazionalità sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza su un’imbarcazione di otto metri a 14 miglia dall’isola. Sempre ieri la Capitaneria aveva recuperato altri 30 migranti a 12 miglia e poco dopo ne sono arrivati altri 100. Tutti i migranti sbarcati nelle ultime 48 ore sono stati portati nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove ormai sono ospitate 660 persone, a fronte di una capienza di 250.


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