Grillo alla stretta finale. Ultimatum a Crimi: «Autorizza il voto su Rousseau entro 24 ore: non sei tu il titolare dei dati»

«Se non lo farai – tuona il fondatore del Movimento – sarai ritenuto direttamente e personalmente responsabile per ogni conseguenza dannosa dovesse occorrere al Movimento»

Appena 20 ore dopo il duro attacco a Giuseppe Conte, Beppe Grillo torna a parlare con un post Facebook dal tono durissimo, e questa volta il destinatario delle sue parole è il capo reggente del M5s Vito Crimi. Solo poche ore fa Crimi ha sbarrato la trada al voto («Non si può fare, ciò violerebbe quanto disposto dal Garante per la privacy») e ha annunciato il suo addio al M5s, facendo così indispettire Grillo ancora di più di quanto già non lo fosse negli ultimi giorni. «Ti invito ad autorizzare, entro e non oltre le prossime 24 ore, la piattaforma Rousseau al trattamento dei dati, come espressamente consentito dal provvedimento del garante della privacy e come rientrante nei poteri del titolare del trattamento – ordina il fondatore del Movimento – Nel caso, invece, in cui decidessi di utilizzare subito la nuova piattaforma, sarai ritenuto direttamente e personalmente responsabile per ogni conseguenza dannosa dovesse occorrere al MoVimento (azioni di annullamento voto, azioni risarcitorie …) per le scelte contrarie allo statuto che dovessi operare». La guerra è senza esclusione di colpi e il clima ha davvero il sapore di un ultimatum.


«Come ti ho sempre detto prima di poter votare su un’altra piattaforma è, infatti, necessario modificare lo statuto con una votazione su Rousseau – continua Grillo – Nella mancanza dell’organo direttivo l’unico autorizzato ad indire le elezioni dello stesso è il garante, e in quanto tale l’ho fatto secondo le sole modalità possibili previste dallo statuto vigente (art. 4 lettera b). Inoltre il garante della privacy non ha mai identificato in te il titolare dei dati degli iscritti, essendosi limitato a indicarlo genericamente nel movimento, probabilmente a causa della tua controversa reggenza».


Immagine in evidenza: archivio

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