Dopo Mancini Braveheart, la lettera del giornale scozzese a Johnson: «Non essere arrabbiato, onora i campioni di Euro 2020 e il ct italiano»

A due giorni dalla vittoria dell’Italia sull’Inghilterra, il The National scrive a Downing Street: «Anche se sarai arrabbiato per non essere stato in grado di rivendicare una vittoria dell’Inghilterra come un successo diretto della Brexit, siamo altrettanto sicuri che sarai magnanimo nella sconfitta»

«Caro Primo Ministro, non siamo sicuri se stavi guardando la partita domenica o se ti siedi davanti alla tv giusto il tempo per un breve servizio fotografico, ma l’Inghilterra ha perso contro l’Italia nella finale di Euro 2020». Comincia così la lettera scritta dal giornale scozzese The National, lo stesso che alla vigilia dell’ultimo match aveva dichiarato il proprio tifo per gli Azzurri con tanto di Roberto Mancini in stile Braveheart. A due giorni dalla vittoria dell’Italia, il giornale scrive direttamente a Boris Johnson: «In Scozia, come forse saprai, il senso di sollievo è stato immenso», continua la lettera, «siamo stati salvati da un altro mezzo secolo di ascolto delle glorie del 2021, più o meno come abbiamo già sofferto dal 1966, quando l’Inghilterra ebbe la fortuna di vincere la Coppa del Mondo. Siamo sicuri che sarai d’accordo sul fatto che la tecnologia VAR e3 della linea di porta sia stata una gradita aggiunta al gioco».


The National prosegue: «Anche se potresti essere arrabbiato per non essere stato in grado di rivendicare una vittoria dell’Inghilterra come un successo diretto della Brexit (dato che non ce ne sono ancora altri), siamo altrettanto sicuri che sarai magnanimo nella sconfitta – proprio come è successo a te quando la Corte Suprema ha dichiarato illegittima la tua proroga del Parlamento». E a questo punto la richiesta: «In quanto tale, riteniamo che sarebbe opportuno per lei come Primo Ministro pensare a un nuovo titolo da conferire al manager della squadra italiana, Roberto “The Bruce” Mancini, per i servizi alla Scozia. Sappiamo che ti piace dare premi falsi ai tuoi amici, quindi abbiamo pensato che ti sarebbe piaciuto fare lo stesso per una delle figure calcistiche più amate della nostra nazione».


«Roberto il Bruce di Wembley»

La lettera inviata a Downing Street invita dunque Boris Johnson a nobilitare il ct della Nazionale italiana e avanza già una proposta di titolo: «Stavamo pensando a qualcosa come “Roberto il Bruce di Wembley”» scrivono i giornalisti. «Purtroppo, non possiamo fare una donazione al Partito conservatore, ma spero che guarderai gentilmente alla nostra richiesta anche così». Il testo ironico e pungente si conclude con i saluti del quotidiano nazionale: «Tuo (almeno fino a indyref2).», con chiaro riferimento alla proposta di secondo referendum sull’indipendenza nazionale, dopo quello del 2014 conclusosi con il 55% dei No. Da Boris Johnson intanto sembra non essere ancora arrivata nessuna risposta. «L’ufficio stampa di Downing Street ci ha detto che avrebbero cercato di dare una risposta al mattino presto», scrive la redazione del quotidiano nazionale, «ma noi non siamo affatto col fiato sospeso».

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