«Altro che far west, a Voghera si fa strada l’ipotesi della legittima difesa». A dirlo in un video diffuso sui social è il leader della Lega Matteo Salvini, commentando l’omicidio avvenuto a Voghera, nel pavese, dove l’assessore alla sicurezza della Lega, Massimo Adriatici, ha ucciso un uomo in piazza dopo una lite fuori da un bar. «Aspettiamo la ricostruzione dei fatti – prosegue il leader del Carroccio – non ci sono cittadini che con il legittimo possesso delle armi vanno in giro a sparare, a fronte di una aggressione come extrema ratio ovviamente la difesa è sempre legittima». Toni garantisti che tuttavia cozzano con le dichiarazioni del leader leghista a seguito di un episodio violento accaduto solo pochi giorni fa sempre in provincia di Pavia. I toni, in quel caso, furono molto più roboanti e giustizialisti: «Respinto da un locale perché troppo ubriaco, questo criminale ha travolto apposta due ragazze di 19 e 17 anni e un ragazzino di 14 schiacciandoli contro altri veicoli in sosta. Arrestato per tentato omicidio. Spero che questo criminale paghi fino in fondo, la Lega lotta per i referendum giustizia e la certezza della pena».
Leggi anche:
- L’assessore leghista di Voghera Adriatici ai domiciliari. Dalle prime testimonianze alla ricostruzione degli investigatori: cosa sappiamo finora
- Voghera, Letta risponde a Salvini e detta la linea del Pd: «Adesso stop alle armi private»
- Cosa non torna nel caso di Massimo Adriatici e perché l’assessore rischia l’accusa di omicidio volontario
- Salvini insiste su Adriatici: «È normale girare con la pistola se si ha il porto d’armi» – Il video
- Voghera, lo sfogo e i dubbi della sorella della vittima: «Anche la mia bambina si è chiesta “com’è partito quel colpo?”»
- Chi è Massimo Adriatici, l’assessore che ha ucciso un 39enne marocchino (ma lui dice che il colpo è partito per errore)