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Curiosità, atleti da non perdere, azzurri a caccia di una medaglia: mini guida all’Olimpiade di Tokyo 2020

Diecimila atleti per 50 discipline. Dopo un anno di attesa, si aprono i 32esimi giochi olimpici estivi. Ecco cosa aspettarsi da questa edizione

Tra l’Italia e il Giappone ci sono sette ore di fuso orario. Sette ore che per le prossime due settimane terranno svegli i più temerari e appassionati. Da venerdì 23 luglio, le Olimpiadi di Tokyo entreranno nel vivo. Il braciere verrà acceso allo stadio olimpico di Tokyo, e continuerà a bruciare ininterrottamente fino all’8 agosto. Il logo è rimasto quello di Tokyo 2020, ma a un anno dallo stop imposto dalla pandemia il Giappone è pronto a dare il via ai 32esimi giochi olimpici estivi dell’era moderna. Un’edizione che non sarà certo come le altre e che, nonostante le restrizioni, l’assenza di pubblico e il timore di nuovi contagi, si svolgerà per la prima volta in un anno dispari, e porterà 205 nazioni, più la squadra dei rifugiati, a sfilare una dietro l’altra durante la cerimonia inaugurale.

I numeri dell’Olimpiade di Tokyo 2020

Saranno più di 10 mila gli atleti presenti a Tokyo. 33 gli sport, 50 le discipline divise in 339 eventi. A Tokyo ci sarà anche il debutto di cinque sport: per la prima volta lo skateboard, il karate, l’arrampicata sportiva, il surf, softball e baseball (contati come uno) parteciperanno ai Giochi. Per il Giappone si tratta della quarta olimpiade ospitata dopo quelle estive del 1964 e i Giochi invernali a Sapporo (1972) e Nagano (1998). Un poker che è costato a Tokyo 15,4 miliardi di dollari. Il posticipo di un anno dell’Olimpiade ha aumentato i costi sostenuti dal Giappone che si è trovato a spendere quasi il doppio dei 7,3 miliardi di dollari preventivati nel 2013.

Gli atleti da non perdere

Tra gli sportivi più attesi, che puntano ancora una volta al metallo più prezioso, c’è Simone Biles. La 24enne leggenda della ginnastica artistica ha già conquistato quattro ori all’Olimpiade di Rio 2016, più un bronzo. E a Tokyo punterà a ripetersi. Dopo essersi ritirata dal Roland Garros, e aver saltato Wimbledon, c’è grande attesa anche per Naomi Osaka. L’atleta di casa, che negli ultimi mesi ha detto di aver sofferto di depressione, gareggerà nel suo Paese d’origine. Un’altra tennista – da tavolo – da non perdere è la 12enne Hend Zaza. La giovane siriana è l’atleta più giovane a gareggiare a Tokyo. Un’impresa resa possibile dal fatto che il tennis da tavolo non ha limiti d’età. A chiudere l’Olimpiade, come da tradizione, sarà la maratona. E qui l’atleta da battere è Eliud Kipchoge. Il kenyota è l’unica persona al mondo ad aver completato la maratona in meno di due ore. Ha già in bacheca l’oro di Rio e a 36 anni proverà ad eguagliare la leggenda Abebe Bikila e il tedesco Waldemar Cierpinski, vincendo due maratone olimpiche consecutive.

EPA/HOW HWEE YOUNG | Simone Biles a Rio 2016

Gli azzurri che puntano a una medaglia

Nel 2016 la medaglia d’oro gli sfuggì per un soffio. Una caduta, in discesa, a pochi chilometri dal traguardo. Quest’anno Vincenzo Nibali, a cinque anni da quell’oro mancato, ci riprova. Il ciclista italiano, tra i sette ad avere conquistato tutte e tre i grandi giri a tappe – Giro d’Italia, Tour e Vuelta – è alla ricerca della medaglia più preziosa. Tra i veterani dell’Olimpiade, e della sua disciplina, c’è Federica Pellegrini. La nuotatrice italiana, oro a Londra, parteciperà alla sua quinta olimpiade. L’obiettivo è solo uno: il gradino più alto del podio. Già scelti come portabandiera, il ciclista Elia Viviani e la tiratrice Jessica Rossi cercheranno il bis, dopo i due ori di Rio 2016. A cercare il bis c’è anche Fabio Basile, il judoka della categoria 66 kg. A 30 anni, Vanessa Ferrari, prima ginnasta italiana a vincere l’oro in un mondiale, si presenterà sul tappetino olimpico del corpo libero per la quarta volta. Dopo aver superato un infortunio e il Covid, vuole entrare nella storia.

ANSA/ETTORE FERRARI | Federica Pellegrini, portabandiera a Rio 2016

Chi proverà a stupire è Marcel Jacobs. Il nuovo recordman italiano sui 100 metri vuole provare a raggiungere la finale dei 100 metri: nessun azzurro c’è mai riuscito. Perché, come ha dichiarato lui stesso, «in una finale può succedere di tutto». Sulla pista di atletica ci sarà anche Gianmarco Tamberi che proverà a battere tutti nel salto in alto. In acqua, la giovane Simona Quadarella, dopo l’oro mondiale, scenderà in acqua per provare a mettersi davanti a tutti nelle lunghe distanze dei 1.500 e 800 stile libero. Negli sport di squadra, la pallavolo è ancora pronta a stupire. La squadra femminile arriva dal secondo posto ai mondiali del 2018. Mentre quella maschile vuole riscattarsi dopo la finale persa contro il Brasile a Rio 2016. L’Italbasket ha già invece fatto l’impresa. Ma non basta. Arrivare a Tokyo battendo la Serbia sembra essere stato solo il primo passo per una Nazionale che mancava l’appuntamento olimpico da 17 anni. La voglia di rivincita è tanta.

La squadra di rifugiati

Per la seconda edizione consecutiva, i Giochi estivi hanno aperto le porte alla squadra di rifugiati. 29 atleti gareggeranno in 12 discipline e durante la cerimonia inaugurale sfileranno dietro la Grecia, tradizionale apripista. Gli atleti vengono dal Sud Sudan, dalla Siria, dall’Iran, dall’Eritrea. E anche dall’Afghanistan. Come Luna Solomon e Mahdi Yovari, due tiratori allenati dall’azzurro Niccolò Campriani, tre volte campione olimpico nel tiro con la carabina.

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