Tokyo 2020, Samele d’argento nella sciabola: è la prima medaglia per gli azzurri

L’azzurro non è riuscito a ribaltare i pronostici che davano l’avversario – campione olimpico a Londra 2012 e a Rio 2016 – come favorito

È la prima medaglia della spedizione italiana alle Olimpiadi di Tokyo 2020. È una medaglia d’argento, ma vale tanto, poiché arrivata alla fine di un percorso difficilissimo nella sciabola maschile: Luigi Samele, agli ottavi, ha superato l’iraniano Rahbari, che alla fine dell’incontro si è rifiutato di stringere la mano all’azzurro. Ai quarti, invece, ha battuto il compagno di squadra italiano Enrico Berré. Poi la semifinale, al cardiopalma, contro Kim: Samele, sotto 6-12, ha compiuto una rimonta incredibile, superando il sudcoreano per 15-12. In finale, Samele non ce l’ha fatta a superare l’ungherese Aaron Szilagyi, campione olimpico a Londra 2012 e a Rio 2016.


La finale dominata da Szilagyi

La finale è partita con lo strapotere dell’ungherese, andato in vantaggio per 7-1. Poi, con una striscia continue di stoccate a suo favore, Samele è arrivato sull’8-5, prima della pausa di un minuto. Al ritorno sulla pedana. Szilagyi ha ripreso il ritmo delle prime fasi allungando sul 12-5. A differenza della semifinale, l’azzurro non è riuscito a dare il via alla rimonta: finisce 15-7 per l’ungherese. Samele è argento, ma è la prima medaglia azzurra della spedizione azzurra.


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