Il tuffo perfetto della 14enne Hongchan Quan, record alle Olimpiadi: «I soldi? Per aiutare mia madre malata» – Il video

La giovanissima tuffatrice cinese firma il punteggio più alto della storia dei Giochi: la sua storia e i sacrifici per le cure della madre

Dei 10 tuffatori della spedizione cinese ai Giochi di Tokyo 2020, lei era l’unica a non avere mai vinto un titolo mondiale, anche per via dell’età. Oggi Hongchan Quan, 14 anni, ha scritto la storia, conquistando la medaglia d’oro dai 10 metri e segnando il punteggio più alto mai ottenuto nella specialità nella storia delle Olimpiadi con 466,20 punti. La prestazione eccezionale ricalca la tradizione cinese nella disciplina: con l’oro di Quan la Cina conquista la quarta vittoria consecutiva nella specialità femminile, l’ottava di sempre. Dietro di lei una connazionale Yuxi Chen (425,40 punti) e l’australiana di origine Melissa Wu (371,40), tornata sul podio olimpico dopo la medaglia d’argento vinta nel sincronizzato proprio a Pechino 2008.


I sacrifici per la madre malata

Dietro il risultato della giovane, che ha eccelso con 95,70 punti nel triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato, esecuzione dal coefficiente più alto della gara di oggi, c’è una storia di abnegazione e sacrifici. Cresciuta nel villaggio di Maihe, vicino alla città dove è nata, nella Cina meridionale, Quan vive con i genitori, entrambi contadini. Da anni la madre non gode di buona salute e le condizioni economiche precarie della sua famiglia non garantiscono le cure richieste. La giovane si avvicina all’acqua iniziando con le immersioni nel 2014, poi si dedica sempre più al nuoto e ai tuffi. Man mano che si fa notare, arrivano anche i primi soldi: «Le cure di mamma costano tanto, quindi sento che anch’io devo fare soldi, così posso mandarli a casa», dice Quan. Ora l’oro olimpico, e la possibilità di contribuire ancora di più alle cure della madre.


Video: Twitter/@yenanot

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