Agenas, sale l’occupazione dei reparti Covid: Calabria vicina alla soglia critica. Peggiorano Puglia, Lombardia e Valle d’Aosta

Con il 13% di posti letto in area medica, la Calabria si avvicina alla soglia massima del 15% prevista dal governo per il passaggio in zona gialla

I nuovi dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali aggiornati all’11 agosto registrano un ulteriore aumento di ricoveri ordinari e terapie intensive in diverse Regioni italiane. Sul fronte dei reparti Covid la Calabria tocca il 13% di posti letto occupati. Un aumento del 2% rispetto ai dati rilevati ieri, confermando la Regione di Spirlì come una delle più a rischio per il passaggio in zona gialla: il tetto massimo di occupazione di posti letto per le aree non critiche deciso dal governo è del 15%. Ad aumentare anche la pressione ospedaliera della Valle d’Aosta, arrivata al 6% di letti occupati in area medica. In Lombardia e in Puglia non va tanto meglio: in crescita anche se più moderata, arrivano entrambe al 5% con un punto percentuale in più rispetto al 10 agosto. Rimane stabile a un pericoloso 14% la Sicilia. Le uniche due regioni a registrare un calo sono Basilicata e Marche: con un -1%, si attestano rispettivamente al 6% e al 4% di posti letto occupati.


AGENAS | Tasso di occupazione posti letto in intensiva e area non critica della regione Calabria aggiornati all’11 agosto 2021
AGENAS | Tasso di occupazione posti letto in area non critica della regione Sicilia aggiornato all’11 agosto 2021
AGENAS | Tasso di occupazione posti letto in area non critica della regione Valle d’Aosta aggiornato all’11 agosto 2021

Terapie intensive: Sicilia in salita insieme alla Puglia

La curva registrata da Agenas continua a salire anche per le terapie intensive. In condizioni difficili per quanto riguarda i ricoveri ordinari, la Sicilia sale anche in area critica raggiungendo l’8% di posti letti occupati (+1% rispetto a ieri). Una percentuale che anche in questo caso si avvicina sempre di più alla soglia massima del 10% stabilita dal governo Draghi per le terapie intensive. La Sardegna invece rimane stabile oltre la soglia consentita per la permanenza in zona bianca con l’11% di occupazione. Come sul fronte delle aree non intensive, la Puglia subisce incremento anche per i reparti di rianimazione: il 5% di occupazione, con un punto percentuale in più rispetto a ieri. Le uniche regioni in calo sono Liguria al 6%, con una diminuzione di un punto percentuale, e la Provincia Autonoma di Bolzano, ieri balzata al 3% e oggi tornata all’1%.


AGENAS | Tasso di occupazione posti letto in terapia intensiva della regione Sicilia aggiornato all’11 agosto 2021
AGENAS | Tasso di occupazione posti letto in terapia intensiva della regione Liguria aggiornato all’11 agosto 2021

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