Covid, allarme varianti negli Usa: superate le 100 mila ospedalizzazioni, mai così tante da gennaio

Picco di decessi e nuovi contagi in Florida. Ma il governatore non cambia la sua linea controversa su vaccini e mascherine

Si aggrava la pandemia di Covid negli Stati Uniti, con numeri che non si vedevano dal gennaio scorso. Il picco di contagi provocato dalla variante Delta nel Paese ha aumentato la pressione sugli ospedali e cliniche con alcuni stati come la Florida che hanno segnato il picco di decessi e nuovi contagi. Solo questa settimana nello Stato meridionale le morti legate al virus sono state 227 mentre i i nuovi contagi hanno toccato quota 23.314 in meno di 24 ore, circa il 30 per cento in più rispetto a quanto rilevato a gennaio. Il governatore repubblicano Ron DeSantis continua la sua linea controversa sui vaccini e sull’uso delle mascherine: la metà delle scuole dello, circa 2,8 milioni di istituti, ha mantenuto l’uso delle mascherine nelle aule.


L’emergenza in Florida

A causa del sovraccarico energetico portato dalle ospedalizzazione massicce, il sindaco di Orlando Buddy Dier ha chiesto alla cittadinanza di minimizzare i consumi di acqua per agevolare l’approvvigionamento di ossigeno liquido da usare per curare i pazienti Covid negli ospedali. In Florida il 52 per cento della popolazione ha completato il ciclo vaccinale ma alcune aree segnano meno del 30 per cento di immunizzati. Lunedì scorso, i medici dell’ospedale di Palm Beach County hanno chiesto ai non vaccinati di provvedere all’inoculazione perché il peso sul sistema sanitario e le vittime sono insostenibili.


Leggi anche: