Il primo medico no Vax sospeso a Torino ci ripensa: subito il vaccino per tornare al lavoro

Nell’azienda ospedaliera Città della Salute finora 18 provvedimenti di sospensione. In Piemonte 700mila persone ancora da immunizzare

Il primo medico No vax che era stato sospeso dal servizio alla Città della Salute di Torino ci ha ripensato. Proprio ieri ha deciso di sottoporsi alla vaccinazione per rientrare in servizio. Una decisione lampo, racconta oggi l’edizione torinese di Repubblica, che probabilmente è destinata a non rimanere isolata. La prospettiva di restare senza lavoro, e senza stipendio, non è affrontabile da tutti. Nell’azienda ospedaliera finora sono stati 18 i provvedimenti di sospensione: 17 a carico del personale del comparto e un medico, che alla fine si è convinto a immunizzarsi. Numeri più bassi invece per l’Asl Città di Torino, che ha sospeso, al momento, 5 sanitari e un medico. Secondo i conti aggiornati su tutta la popolazione sono circa 700 mila le persone over 12 ancora da immunizzare in Piemonte, contando che ci sono 30 mila cittadini che per ragioni mediche non possono farlo e circa 50 mila che hanno avuto Covid-19 e quindi hanno il Green pass da guariti.


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