L’Ordine di Torino sospende i medici No vax: «Se non vogliono immunizzarsi cambino lavoro»

Il presidente Giustetto: «È paradossale che proprio un dottore possa diventare fonte di malattia per i suoi pazienti»

L’Ordine dei Medici di Torino ha cominciato a sospendere i primi sei dottori No vax dopo aver ricevuto dall’Asl della città un elenco che comprende anche due medici di base. E il presidente Guido Giustetto è netto: «Esiste il diritto a non vaccinarsi? Allora questi colleghi si tolgano il camice e cambino lavoro. È paradossale che proprio un medico possa diventare fonte di malattia per i suoi pazienti». Repubblica Torino racconta che dopo aver ricevuto la segnalazione dell’azienda l’Ordine ha a sua volta comunicato l’avvenuta sospensione al suo iscritto: «La limitazione disposta dalla legge – si ricorda – manterrà l’efficacia fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021». Nel colloquio con il quotidiano Giustetto puntualizza quali sono le conseguenze per i colleghi che hanno scelto di non rispettare l’obbligo stabilito dal decreto Cartabia: «L’atto determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid». E aggiunge una nota che ribadisce quali sono i doveri del medico: «Il rifiuto di vaccinarsi va contro, oltre che alle evidenze scientifiche, a diversi principi e precetti del nostro codice deontologico, che pone il medico in posizione di garanzia nei confronti dei cittadini che a lui si rivolgono».


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