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Agostino Ciucci: il medico dell’ospedale Covid che attacca i vaccini e fa propaganda No vax – Il video

03 Settembre 2021 - 06:14 Alessandro D’Amato
agostino ciucci medico ospedale vito fazzi lecce vaccini no vax
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Agostino Ciucci parla di «terapie geniche» a proposito dell'immunizzazione e sostiene che «toccare bambini e giovani è da criminali». Ma è vaccinato con una dose

Lavora nel Dipartimento di emergenza e accettazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, a contatto con malati Covid-19. Ma sui social network e in alcune uscite pubbliche non sembra credere molto al vaccino contro il Coronavirus, che definisce una «terapia genica» pericolosa su Facebook mentre se la prende con chi nega «le cure precoci domiciliari» e in un intervento pubblico critica le misure contro la pandemia. Agostino Ciucci se l’è presa anche con i vaccini agli under 12 («Toccare i bambini e i giovani è da criminali») e il presidente del suo Ordine regionale gli chiede di chiarire se è a favore o contro l’immunizzazione, visto che Ciucci, scrive oggi l’edizione barese de la Repubblica, è comunque vaccinato con una dose.

Ma su questo non sembrano esserci molti dubbi. In un post che risale allo scorso gennaio Ciucci scriveva che «la pandemia pompata è servita solo ai produttori di vaccini e alle multinazionali che comandano il mondo». Chiarendo (?) poi: «Io non metto in dubbio il potenziale di questa nuova terapia genica che si ostinano a chiamare vaccino. Io metto in dubbio il suo utilizzo come vaccino e anche se utilizzata come vaccino, metto in dubbio la tempistica della somministrazione e cioè quella di completarsi quando già è avvenuta l’immunità di gregge». E affermando che sono coloro che hanno ricevuto il vaccino ad ammalarsi di più (cosa che è in realtà falsa: si chiama effetto paradosso e dipende dall’aumento dei vaccinati nella popolazione).

Secondo Ciucci, poi, «un virus che ha un RT così alto e quindi altamente contagioso, ha già fatto immunità di gregge e con la somministrazione dei vaccini stiamo proprio slatentizzando questa immunità acquisita attraverso un meccanismo, comodo soprattutto ai virus ad RNA, cioè quello di arrivare a far parte, attraverso la selezione creata dalle milioni di mutazioni, della flora virale del viroma del suo ospite. E questo, per poter vivere in simbiosi in eterno…» (anche questo è falso: l’unica difesa è il vaccino). Tutte le affermazioni di Ciucci fanno parte della propaganda No vax di questi anni di pandemia. E sono state smentite dalla comunità scientifica.

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