Dietrofront con scuse del Milan sui prezzi altissimi per i biglietti della Champions

Sospesa temporaneamente la vendita dei biglietti in attesa che il club rossonero definisca le nuove tariffe per la Champions

Andare a vedere il Milan a San Siro in Champions league non dovrebbe più essere un salasso per i tifosi rossoneri, infuriati dopo che la società aveva diffuso ieri tariffe giudicate astronomiche dai più moderati. Per un biglietto in terzo anello il Milan aveva previsto 69 euro (più prevendita), per arrivare alla tribuna d’onore rossa accessibile alla modica cifra di 490 euro. A far saltare i nervi ai milanisti era stato anche il confronto con le tariffe previste dall’Inter per la stessa competizione e lo stesso stadio. Ad esempio in curva, dove il Milan prevedeva di far pagare 119 euro, mentre l’Inter per l’esordio con il Real Madrid prevede 48 euro. Così come al primo anello verde, con 139 euro per i rossoneri e 85 per i nerazzurri.


Le prime tariffe, poi sospese, previste dal Milan per le partite in casa di Champions League

L’ad milanista Ivan Gazidis ha inevitabilmente fatto mea culpa davanti alla protesta che da ore montava sui social: «Se facciamo scelte discutibili, è nostro dovere ammetterlo». Niente stangata quindi, almeno stando alla promessa dell’ad rossonero: «Abbiamo rivalutato la nostra decisione e adegueremo i prezzi delle partite di Champions un livello che riteniamo comunque corretto». In attesa delle nuove tariffe, il Milan ha sospeso temporaneamente la vendita dei biglietti, che sarà: «riaperta a tempo debito – ha detto Gazidis – con un approccio tariffario rivisto».


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