Femminicidio nel Vicentino, si è tolto la vita l’uomo che ha sparato alla 21enne Alessandra Zorzin

Marco Turrin, guardia giurata di 38 anni, aveva sparato alla 21enne questa mattina, nella sua casa a Montecchio Maggiore, prima di darsi alla fuga a bordo di una Lancia Ypsilon

Si è ucciso con la stessa pistola usata contro Alessandra Zorzin. Marco Turrin, guardia giurata di 38 anni, residente a Vigodarzene, nel Padovano, aveva sparato alla 21enne questa mattina, nella sua casa a Montecchio Maggiore, prima di far perdere le sue tracce e darsi alla fuga a bordo di una Lancia Ypsilon. La giovane, sposata e mamma di un bambina di due anni, è stata uccisa con un solo colpo di pistola che le è stato fatale. In quegli attimi la donna era sola in casa, non c’era né suo marito, né la sua piccola che era all’asilo. La caccia all’uomo è durata tutta la giornata. Grazie alle testimonianze raccolte sul luogo del delitto, i carabinieri si sono da subito concentrati sulla ricerca di Turrin, sospettato numero uno, nei confronti del quale avevano numerosi indizi. Nel corso della giornata, la guardia giurata è stata più volte vista in provincia di Vicenza e in altre zone limitrofe. Poi in serata la notizia del suicidio. Non sono ancora chiare le ragioni che hanno spinto l’uomo a commettere il gesto. «Gli abitanti di Valdimolino sono sconvolti. Si tratta di una comunità molto tranquilla e nessuno sa spiegare questo terribile gesto, ancora una volta, purtroppo, ai danni di una giovane donna e giovane mamma. Non ci sono giustificazioni possibili» sono le parole del sindaco di Montecchio Maggiore, Gianfranco Trapula. Si tratta del secondo femminicidio nel Vicentino negli ultimi cinque giorni. Il 10 settembre la 31enne i origini nigeriane Rita Amenze è stata uccisa nel parcheggio dove lavorava, a Noventa Vicentina, dal suo ex compagno che in passato era già stato condannato per violenze.



Alessandra Zorzin nella foto del suo profilo Instagram

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