Gkn, il tribunale del lavoro blocca i licenziamenti. I sindacati: «Abbiamo vinto»

Il giudice ha riconosciuto il comportamento antisindacale dell’azienda. I lavoratori: «Ora la palla ripassa al governo»

Il Tribunale del Lavoro di Firenze ha deciso: revocata la lettera d’apertura di licenziamento della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) ai danni di 422 dipendenti. Il giudice del lavoro si è espresso a favore del ricorso presentato dalla Fiom-Cgil il 30 luglio scorso per comportamento antisindacale ai sensi dell’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori. Secondo quanto si legge nel provvedimento del tribunale, il comportamento antisindacale «accertato» è consistito nell’aver impedito alle rappresentanze di intervenire nella fase decisionale. «Ora la palla ripassa ancora più pesante al governo», ha commentato il Collettivo dei lavoratori della fabbrica. «Non osate far ripartire quelle lettere. Cambiate la legge subito».


I sindacati: «Avevamo ragione noi»

In una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Daniele Calosi, segretario generale della Fiom-Cgil Firenze e Prato, hanno dichiarato: «Abbiamo vinto insieme ai lavoratori perché avevamo ragione. I licenziamenti alla Gkn sono illegittimi. Ora – hanno aggiunto – il Presidente del Consiglio e il Ministero dello Sviluppo Economico facciano la loro parte e intervengano in tema di delocalizzazioni e ad una soluzione che garantisca la ripresa produttiva e l’occupazione nello stabilimento per i lavoratori di Campi Bisenzio e di tutto l’indotto».


Immagine di copertina: ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

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