La prima volta di Biden all’Onu: «Comincia una nuova era della diplomazia. L’Ue con noi su clima, sicurezza e pandemia» – Il video

L’intervento del presidente americano in occasione dell’apertura dei lavori della 76esima Assemblea Generale dell’Onu: «La pace in teatri come l’Afghanistan è possibile solo se lavoreremo insieme»

Si apre con l’intervento del presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden la 76esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dopo essersi detto «onorato» di aprire i lavori a New York, il capo della Casa Bianca ha lanciato l’appello per un progetto globale di pace in cui gli Usa assumeranno il ruolo di apripista della «nuova era di diplomazia». Sullo sfondo degli scenari internazionali di maggiore crisi, come l’Afghanistan, Biden ha rassicurato le delegazioni partecipanti sulla fine del conflitto nel Paese mediorientale, guidato verso «un futuro più pacifico» nato dalla «capacità comunque di agire insieme». In questo teatro l’alleanza e la partnership economica con l’Unione Europa resta «fondamentale» nell’agenda di Washington, soprattutto rispetto alla risoluzione delle questioni contemporanee, dal clima alla sicurezza fino all’emergenza Covid.


Le parole di Biden si inseriscono in un contesto di particolare tensione portato dalla crisi dei sottomarini che ha visto un possibile elemento di rottura all’interno del patto atlantico e della Nato. La Francia, infatti, ha richiamato il proprio ambasciatore negli Usa dopo il fallimento del patto Aukus, il piano sottoscritto dagli americani insieme alle cancellerie di Francia, Australia e Regno Unito, per la vendita di 12 sottomarini agli australiani, defilati all’ultimo dalla compravendita di 66 miliardi di dollari. Proprio a partire dalla crisi dei sottomarini in Europa, Biden ha colto l’occasione di parlare delle sfide geopolitiche degli Usa e ribadire l’impegno per la fornitura dei sommergibili a Canberra previsti dal patto con Regno Unito e Australia. Biden ha quindi continuato a parlare della sicurezza e del coordinamento tra paesi. «Continueremo a difenderci dal terrorismo e a usare la forza se necessario, ma come ultima risorsa e lo dobbiamo fare con il consenso degli americani e in concertazione con i nostri alleati e i nostri partner», ha affermato il presidente americano.


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