Femminicidi, Palombelli si scusa ancora, «ma sui social è sempre pronto un plotone di esecuzione» – Il video

La conduttrice di Forum torna a parlare della frase sui femminicidi e sui «comportamenti esasperanti» che le è costata una pioggia di critiche

Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Barbara Palombelli, conduttrice di Forum, torna a parlare della frase sui femminicidi che ha sollevato un vero e proprio polverone. «È lecito domandarsi se questi uomini (quelli che hanno commesso femminicidi, ndr) erano completamente fuori di testa oppure se c’è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte. Si tratta di una domanda, dobbiamo farcela per forza», aveva detto Palombelli. Ora, a distanza di due settimane da quell’episodio, torna a scusarsi: «Quando un giornalista non riesce a farsi capire, allora deve scusarsi. L’ho fatto e voglio rifarlo ancora, qualora ce ne fosse bisogno […] Del femminicidio, però, mi interessa capire il prima, dove si può fermare la violenza prima, quindi se queste donne, poi vittime, possono portare prima questi uomini a curarsi, possono rimediare in qualche modo coi loro comportamenti, possono cambiare il loro destino e quello del loro compagno».


Quello che Palombelli non ha gradito sono stati gli attacchi sui social: «La libertà di pensiero va difesa dalle campagne di aggressione. Estrapolare un particolare dalla vita di una persona è sempre un’aggressione. Ogni giorno c’è un plotone d’esecuzione sui social che si mobilita, che ti dimentica il giorno dopo e passa a un’altra vittima. Su questo anche il mio caso merita attenzione». E infine: «Dovremmo riflettere tutti quanti. Stiamo attenti a usare le persone, la vita privata e quella sessuale. Io, come professionista, ho sempre cercato di evitare di affrontare la vita privata come argomento di politica o scontro».


Foto in copertina: Mediaset/Verissimo

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