Colpita anche la sede della Cgil a Livorno, danni e insulti sulla porta dopo gli scontro dei No Green pass: «È un gesto intimidatorio»

La sede di Piombino ha bollato il fatto come un atto «vile e vigliacco»: «Una cosa deve essere chiara, non ci faremo intimidire»

La serratura della porta di ingresso bloccata con una potente colla e le scritte offensive sui cartelli affissi alla parete. Sono alcuni dei segni dell’atto di intimidazione contro la sede Spi-Cgil del quartiere Salivoli di Piombino, nel Livornese, a causa della sua posizione su Green pass e vaccini. A denunciare l’accaduto i delegati del sindacato pensionati della Cgil incaricati di aprire la sede. «Si è trattato di un atto inaccettabile, vile e vigliacco, nei confronti della Cgil e in particolare di chi ogni giorno è in prima linea per tutelare i diritti dei pensionati – sono le parole del sindacato affidate a un comunicato -. L’auspicio è che le autorità preposte individuino nel più breve tempo possibile gli autori di questo gesto». A firmare l’atto vandalico sono stati alcuni contestatori no Green pass che hanno preso come modello l’assalto alla sede della Cgil nazionale dello scorso sabato. Per poter accedere all’edificio è stato necessario l’intervento di un fabbro. «Una cosa però dev’essere ben chiara – si legge ancora nella nota – non ci faremo di certo intimidire. Continueremo a portare avanti le nostre battaglie con passione e determinazione».


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