«La Russia ha rubato i dati di AstraZeneca per produrre il vaccino Sputnik»: l’accusa del Sun a Mosca

Secondo il tabloid britannico, un «agente straniero» avrebbe sottratto informazioni all’azienda. Dal Cremlino, per ora, nessun commento

«La Russia ha rubato i segreti del vaccino di Oxford-AstraZeneca per creare Sputnik V». È l’accusa lanciata dal tabloid britannico The Sun, che riporta le rivelazioni di alcuni esperti dell’intelligence internazionale. Secondo quanto riferito dalla testata, i servizi segreti del Regno Unito avrebbero detto ai ministri di avere «solide prove» dell’esistenza di un «agente straniero in persona» che avrebbe sottratto informazioni essenziali all’azienda farmaceutica, tra cui la “ricetta” del vaccino anti-Covid. Non è la prima volta che da Londra vengono lanciate dure accuse contro Mosca, così come contro Cina, Iran e Corea del Nord. Un anno fa, l’ex ministro responsabile della sicurezza britannica, James Brokenshire, aveva lanciato l’allarme cybersecurity, accusando Mosca e Pechino di aver ripetutamente tentato di hackerare i sistemi di sicurezza per ottenere informazioni sul vaccino in fase di sviluppo.


Il ministro dell’Interno britannico, Damian Hinds, non ha ancora commentato l’indiscrezione. Ma in un’intervista all’emittente radiofonica Lbc Radio, ha dichiarato: «Viviamo in un mondo dove ci sono attività statali che utilizzano la via dello spionaggio industriale e di quello economico mediante attacchi informatici, che sono diventati più sofisticati e più estesi di quanto non siano mai stati prima». Il parlamentare conservatore Bob Seely ha invece dichiarato al Sun che il Regno Unito «deve prendere sul serio lo spionaggio russo e cinese», sollecitando il governo ad «adottare al più presto provvedimenti per fermare queste dinamiche, che sia il furto di informazioni sui vaccini o i ricatti sull’energia». Da Mosca, al momento, non è arrivata nessuna risposta alle accuse mosse dal tabloid.


Foto in copertina: EPA/JIM LO SCALZO

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