Nunzia Schilirò: «Trattata come i poliziotti del G8 di Genova, ho un certificato di esonero vaccinale»

La vicequestora ospite di Giletti sostiene di avere un certificato di esonero vaccinale per ottenere il Green pass, ma non lo vuole

«Sono stata trattata peggio dei poliziotti condannati per il G8 di Genova». La vicequestora Nunzia Alessandra Schilirò è stata intervistata ieri da Massimo Giletti a Non è l’Arena. Ed è andata all’attacco della polizia dopo la sospensione dal servizio e dallo stipendio. Schilirò ha spiegato prima perché non è andata alla manifestazione di piazza del Popolo: «Sapevo che c’erano estremisti in piazza, andare a una manifestazione è come andare a una festa: se hai un tot di invitati che non gradisci non ci vai. Non ci voleva la sfera di cristallo per capire cosa sarebbe accaduto. La criminalizzazione del dissenso è in atto da un po’, basti vedere la violenza delle parole usate. Il vero problema della manifestazione di sabato è che è stata una sconfitta per tutti, poliziotti e manifestanti: è stata un flop dato che non si è parlato del Green Pass».


«Hanno paura di me, ho solo esercitato i diritti previsti dalla Costituzione»

Poi ha parlato della sua sospensione: «Hanno paura di me, ho solo esercitato i diritti previsti dalla Costituzione. Non escluso un altro procedimento disciplinare e so che rischio di essere radiata. Sono una libera cittadina, quando sono entrata in Polizia non mi hanno detto che non potevo più parlare e che per me la Costituzione non valeva più perché ero una poliziotta. Sono stata invece sospesa in via cautelare come i colleghi condannati in via definitiva per il G8 di Genova: sono considerata molto pericolosa perché sono libera e non ricattabile». Infine, dopo aver sostenuto di non voler dire se aveva ricevuto il vaccino anti Covid-19 per ragioni di privacy, ha cambiato completamente versione: «Ho un certificato che mi potrebbe far avere l’esonero vaccinale, ma per me il Green pass è inconcepibile».


Leggi anche: