Voghera, l’ex assessore Adriatici torna in libertà: era ai domiciliari da tre mesi

Nei giorni scorsi, il giudice per le indagini preliminari aveva rigettato una richiesta di revoca della custodia cautelare

Massimo Adriatici è tornato in libertà. L’ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera, che si trovava ai domiciliari dal 20 luglio ed è accusato di eccesso colposo di legittima difesa, è libero dalla notte scorsa. La misura era scattata dopo che, durante una colluttazione in piazza, Adriatici aveva ucciso con un colpo di pistola il 38enne Youns El Bossettaoui. La misura ora è scaduta e dunque Adriatici, difeso dagli avvocati Gabriele Pipicelli e Colette Gazzaniga, è tornato in libertà. Nei giorni scorsi, il giudice per le indagini preliminari aveva rigettato una richiesta di revoca della custodia cautelare della Procura di Pavia. Nel suo parere favorevole, il pm Roberto Valli citava la «accertata esclusione della volontaria detenzione e porto di munizioni per armamento da guerra» (come sostenuto invece dai legali della vittima, ndr) . Per questo motivo, il pm escludeva che potessero «ritenersi sussistenti esigenze cautelari connesse al pericolo di commissione di reati con l’uso di armi o con violenza alla persona».


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