Cop26, svanisce l’effetto dei lockdown sull’inquinamento. Lo studio: la CO2 torna ai livelli record pre-Covid

Il rapporto annuale del Global Carbon Project avverte che l’inquinamento spinto da gas e carbone sta per superare i livelli già pesantissimi toccati prima dell’inizio della pandemia

Le emissioni globali di anidride carbonica stanno tornando ai livelli toccati prima dell’inizio della pandemia di Coronavirus nel 2020. Al già corposo dossier nelle mani dei delegati a Glasgow per Cop26, si aggiunge l’ultimo rapporto annuale realizzato dal consorzio Global Carbon Project, secondo cui l’inquinamento mondiale da CO2 nel 2021 sarà di poco inferiore a quello che due anni era stato un record. Quest’anno quindi le emissioni di diossido di carbonio dovute in prevalenza dallo sfruttamento dei combustibili fossili rimbalzeranno ai livelli precedenti alla pandemia, con il rischio che possano superarli. Le previsioni del report puntano il dito contro le emissioni di gas e carbone che dovrebbero recuperare rapidamente il calo registrato nel 2020, quando i lockdown hanno materialmente interrotto buona parte delle attività economiche globali. È un rapporto che costringe i leader globali a: «fare i conti con la realtà», ha detto la coautrice Corinne Le Querre, docente di scienza del cambiamento climatico all’Università dell’East Anglia nel Regno Unito.


Global Carbon Project | L’andamento delle emissioni di CO2

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