Iraq. Drone imbottito di esplosivo colpisce la casa del Primo Ministro Mustafa al-Kadhimi. Nessun morto

Denunciati spari di arma da fuoco nella cosiddetta Green Zone. L’attentato segue le violente proteste degli ultimi giorni contro i risultati delle elezioni irachene

Questa notte l’abitazione del primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi è stata colpita da un drone. Non risultano morti a seguito dell’attentato, mentre si riporta il ferimento di sette uomini del servizio di sicurezza. Si apprende che Kadhimi sia uscito illeso dall’esplosione, mentre secondo alcuni media sarebbe stato portato in ospedale senza risultare in pericolo di vita. Al momento nessuno ha rivendicato l’attentato, un episodio che di fatto segue le recenti violenze contro i risultati delle elezioni in Iraq.


La mattina del 7 novembre, all’1:24 ora italiana, dall’account Twitter ufficiale del primo ministro iracheno viene pubblicato un messaggio dove Khadimi dichiara di stare bene e di non sentirsi affatto scoraggiato a seguito dell’attentato, invitando alla calma e alla moderazione «per il bene dell’Iraq».


Secondo le prime ricostruzioni, a colpire l’abitazione sarebbe stato un drone carico di esplosivo. Nella zona in cui è avvenuta l’esplosione, nella cosiddetta Green Zone che ospita anche l’ambasciata americana, ci sarebbe stato anche un pesante scambio di colpi d’arma da fuoco.

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