L’idea del Super Green pass per vaccinati e guariti: «Come la regola del 2G in Austria»

Il governatore dell’Alto Adige Kompatscher: «Ho chiesto a Roma ulteriori restrizioni. I ricoveri sono triplicati»

Un Super Green pass per vaccinati e guariti. Come la regola del 2G in vigore in Austria. E che prevede la frequentazione di bar, hotel e ristoranti solo per i vaccinati e un lockdown mascherato per i No vax. A lanciare l’idea è stato ieri il governatore altoatesino Arno Kompatscher. Le norme prendono il nome dalle iniziali delle parole tedesche Geimpft (vaccinato) e Genessen (guarito). «Abbiamo chiesto a Roma di consentire vantaggi per i vaccinati, come già avviene in alcuni paesi europei con la regola 2-G (vaccinato o guarito, ndr.)», ha detto ieri Kompatscher, specificando che «siamo nel pieno della quarta ondata». Mentre l’assessore alla sanità Thomas Widmann. Kompatscher ha rinnovato l’appello ai cittadini a rispettare le regole anti-Covid che «spesso vengono dimenticate», evidenziando che il numero dei ricoveri nelle ultime tre settimane è più che triplicato. «È probabile anche un aumento in terapia intensiva», ha aggiunto.


L’Italia e le nuove regole di Vienna

Le nuove regole di Vienna sono in vigore dall’8 novembre. E prevedono che chi non ha ricevuto il vaccino o non è guarito da Covid-19 non potrà più mettere piede in bar e ristoranti, frequentare i luoghi pubblici della movida, accedere a hotel, strutture sportive, impianti sciistici, eventi culturali, fare visita a parenti o amici in ospedali e case di riposo. Sarà anche escluso dalle iniziative organizzate per il tempo libero e da eventi con più di 25 persone. La stretta prevede una fase di transizione di quattro settimane, durante le quali sarà possibile ricevere la prima dose e il tampone. Inoltre la mascherina Ffp2 torna ad essere obbligatoria nei negozi, nei musei e nelle biblioteche. In Italia il consigliere del ministero della Salute Walter Ricciardi ha proposto nei giorni scorsi lo stop al Green pass per chi fa solo il tampone.


Leggi anche: