Riunione no vax in parrocchia con il medico radiato, a Fabriano il focolaio che ha provocato 4 vittime

L’incontro si è tenuto in un locale della parrocchia. Un centinaio di intervenuti anche se la sala poteva ospitarne al massimo 70

Un cluster fra sacerdoti, e delle vittime. Accade a Fabriano, in provincia di Ancona: un focolaio di Coronavirus causato da una riunione no vax del 7 novembre scorso nella parrocchia di San Sebastiano Martire in frazione Marischio, riunione “ospitata” dal parroco don Gino Pierosara, che a fine gennaio era risultato positivo a Covid-19 dopo aver pranzato alla Casa del Clero di via Gioberti. Il focolaio nella diocesi di Fabriano-Matelica ha portato una serie di effetti, tra cui la morte di una suora e tre preti, secondo quanto riporta Ansa. Alla riunione partecipava anche Roberto Petrella, ginecologo no-vax radiato nel 2019 dall’Ordine dei medici di Teramo. L’incontro, il 7 novembre scorso, si è tenuto in un locale della parrocchia con capienza massima fino a 70 persone. Gli intervenuti però sarebbero stati un centinaio, almeno secondo quanto raffigura un video sulla pagina Facebook di Petrella.


Per l’ex ginecologo «non esiste la parola Covid, esiste il virus influenzale. Il vaccino è inutile e contiene sostanze pericolosissime». «…In giornata, sul mio canale Telegram vi parlerò dell’ipotesi del 5G. QUAL È STATA LA PRIMA CITTÀ AL MONDO COPERTA NEL 5 G? WUAN ! QUAL È LA PRIMA REGIONE EUROPEA DEL 5G? NORD ITALIA», scrive su uno degli ultimi post sulla sua pagina Facebook. «Ormai siamo una provincia cinese», commenta un utente. In un altro post l’ex medico sostiene, tra le tante informazioni antiscientifiche veicolate, che «il vaccino contro il papilloma virus non serve perché le lesioni si curano». Il 4 novembre annunciava così la sua partecipazione alla riunione del 7 novembre:


«UNO DEGL’ ULTIMI INTERVENTI.PER ME NON CI SARÀ PIÙ FUTURO. CHI FARÀ QUALCHE FOTO CON ME, VERRÀ MESSA IN UNA PARETE DEL MIO STUDIO( ASSIEME A TUTTI I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI), PER L’ESATTEZZA 11.PROVVEDIMENTI PRESI PER AIUTARE L’UMANITÀ SOFFERENTE. INVECE DI METTERCI QUALCHE QUADRO( SOLO QUELLI DI SERGIO), CI METTERÒ LE FOTO PER RICORDARE: L’AFFETTO ED IL BENE TRA DI NOI.FARÒ LE FOTO( SE VOLETE), ANCHE CON CHI SI È VACCINATO.NON ACCADRÀ NULLA.VI VOGLIO BENE COMUNQUE, DIMOSTREREMO AL MONDO CHE CI VOGLIAMO BENE».

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