Inchiesta plusvalenze, indaga anche la procura Figc: che cosa rischia la Juve in campionato

Dalla multa alla lieve penalizzazione, questo potrebbe rischiare il club. A meno che non si trovi un’alterazione ai fini dell’iscrizione al campionato. Ecco cosa potrebbe succedere

Con l’indagine penale della procura di Torino sul caso delle plusvalenze, in cui sono indagati i vertici della Juventus, è stato aperto anche un fascicolo dalla giustizia sportiva, dopo che la stessa procura torinese ne ha dato comunicazione alla procura della Figc. L’inchiesta «Prisma» si è intrecciata con i controlli messi in campo dalla Consob, che vigila sulle società quotate in Borsa, e quelli della Covisoc, che monitora le società di calcio professionistiche. Il fascicolo in Figc sarebbe stato aperto già a fine ottobre, come scrive la Gazzetta dello Sport, dopo le segnalazioni della procura di Torino sugli affari tra Juve e Barcellona. Nel mirino degli inquirenti ci sono alcune operazioni di calciomercato come la cessione di Pjanic per 60 milioni di euro ai catalani. Ma anche l’acquisto di Pereira Da Silva a 8 milioni e di Arthur da 72 milioni e Marques da 8,2 milioni da parte del club di Andrea Agnelli che, di fatto, avrebbe ricevuto in tutto quasi 50 milioni di plusvalenze. Stesso discorso viene fatto con il Genoa con i 18 milioni di Rovella, ceduto alla Juve, senza dimenticare, però a percorso inverso, Portanova a 10 milioni e Petrelli a 8. Dentro ci sarebbe anche l’affare Cancelo-Danilo con il Manchester City.


I tempi e la sanzioni a campionato in corso

Si tratta di situazioni difficili da gestire (e giudicare) dalla giustizia sportiva, ma anche ordinaria, visto che non esistono dei criteri precisi e oggettivi per stabilire il valore di un calciatore, quindi a quanto può essere ceduto a un’altra squadra. Per questo motivo il rischio non può che essere una multa o una lieve penalizzazione per la squadra tranne che non si trovi una alterazione ai fini dell’iscrizione al campionato. Solo in questo caso sono previste pene severe. Ma nel caso specifico sembra escludersi visto che la Figc era già a conoscenza dell’indagine penale ed è su questa che si giocherà la “partita”. È probabile, infine, che la giustizia sportiva aspetti il verdetto di quella penale, per agire di conseguenza.


Foto in copertina di repertorio: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

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